Formula 1, si va verso la sprint race: la proposta

Il nuovo e rivoluzionario metodo per stabilire la griglia di partenza in Formula 1 dovrebbe debuttare sul circuito di Silverstone. La sprint race verrà adottata per tre gare in questa stagione. Se dovesse andare bene, sarà una costante a partire dal 2022.

formula 1 sprint race
L’ultima partenza di una gara di Formula 1 – meteoweek.com (Photo by Kamran Jebreili – Pool/Getty Images)

La Formula 1 sta per veder nascere un nuovo campionato del mondo, quello del 2021. A detta di tutti sarà una stagione di transione, soprattutto dal punto di vista del regolamento e della composizione delle monoposto. Ma nel frattempo una piccola rivoluzione potrebbe essere messa in atto già da questo campionato, visto che una novità è prevista nei prossimi mesi. Stiamo parlando della sprint race, un nuovo format che consentirà di stabilire la griglia di partenza dei Gran Premi veri e propri cambiando la dinamica della sessione di qualifiche attualmente prevista di sabato.

La sprint race è una mini-gara dalla distanza di 100 km (quindi un terzo rispetto alla distanza delle gare). Si tratta di un modo per cercare di restituire un po’ di spettacolo alla prima giornata dei lunghi weekend di Formula 1, ovvero quella del venerdì. Finora in questo giorno sono previste le due sessioni di prove libere, ma fino al 1996 le sessioni rientravano in una specie di combinazione di tempi insieme alle qualifiche del sabato. Proprio la commistione dei migliori giri effettuati in questi due giorni, andava a comporre la griglia di partenza. Ma da 25 anni a questa parte non è più così.

Ecco allora che si sta pensando a una nuova formula per garantire maggiore spettacolo fin dall’inizio del weekend. La giornata del venerdì verrebbe commutata con tre manches di qualifiche per la sprint race del sabato, la cui griglia verrebbe stabilita proprio in base ai migliori tempi staccati da ciascun pilota nel giorno precedente. Si verrebbe dunque a questa mini-gara da 100 chilometri, dalla quale verrebbe fuori la griglia di partenza per la gara vera e propria, quella di domenica. Inoltre, in base agli argomenti venuti fuori nelle recenti discussioni sul tema, ci sarebbero anche dei punti in palio.

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I tre piloti che riusciranno ad andare a podio in questa sprint race, infatti, porterebbero a casa punti validi per il Campionato del mondo. Non sarebbero cose clamorose, visto che al vincitore andrebbero tre punti, due al secondo e uno al terzo. Per il momento, la proposta legata alla sprint race sarebbe vista nel 2021 come un vero e proprio esperimento. L’idea sarebbe quella di proporla in tre appuntamenti di questa stagione in altrettanti circuiti storici come quelli di Silverstone, Interlagos e Monza. Nel caso in cui ci fossero pareri positivi, si potrebbe passare a un ricorso in pianta stabile a partire dal 2022.

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Ma com’è ovvio che sia, non possono esserci solo pareri positivi di fronte a questa ennesima riforma del format in Formula 1. Ci sono ovviamente gli esponenti della difesa della tradizione, o comunque dello status quo. Anche perchè a pagare le conseguenze della comparsa della sprint race sarebbe il format delle qualifiche, una delle poche cose che ha sempre resistito in Formula 1 fin dalla sua fondazione. Dunque si tratta di una situazione ancora da valutare per bene, anche perchè la corrente contraria a questa riforma non è roba di poco conto.