Nessun 3-0 a tavolino per la Lazio, la gara contro il Torino va giocata. E’ quanto deciso dalla Corte Sportiva d’Appello.
Respinto dunque il ricorso della società di Lotito che aveva chiesto l’assegnazione della vittoria dopo la mancata presenza del Torino all’Olimpico lo scorso 2 Marzo, bloccato dalla Asl locale per il focolaio Covid che aveva colpito la squadra granata.
Di fronte alla decisione dell’autorità sanitaria, il Giudice Sportivo prima e la Corte Sportiva d’Appello poi, non sono entrate nel merito, essendo evidentemente stata accertata l’impossibilità dei granata di partire per Roma, visto che al gruppo squadra e allo staff tecnico era stato imposto l’isolamento domiciliare fino alla mezzanotte del 2 Marzo stesso.
La difesa della Lazio, attraverso l’avvocato Gian Michele Gentile, nel dibattimento di ieri, aveva citato il caso della sconfitta a tavolino di Svizzera-Ucraina.
Il legale del Torino Eduardo Chiacchio ha invece fatto valere la richiesta di chiarimento inviata alla ASL nella giornata del 1 Marzo, con la conferma della scadenza della quarantena il 2 Marzo, dunque il giorno della partita.
Dunque la gara va ricalendarizzata, ma non è detto che la Lazio vada avanti facendo ricorso anche nell’ultimo grado della giustizia sportiva.
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