Chievo-Spal finisce 1-1, grazie alle reti di Garritano su rigore e Valoti, entrambe nella ripresa. Cronaca, tabellini e classifica di un match piacevole e giocato su buoni ritmi dalle due squadre.
Subito due sprazzi, uno per la Spal con Viviani e uno per il Chievo con Canotto. Partita iniziata con vivacità dai 22 in campo. Numerosi i capovolgimenti di fronte, anche se non si registrano vere palle gol. Il primo tempo va in archivio sullo 0-0, con una leggera supremazia clivense per una buona mezz’ora. Estensi pericolosi con Tomovic e Strefezza, ma la gara non si schioda. Nella ripresa Chievo in vantaggio al 54′ con un rigore di Garritano, concesso da Calvarese per un contatto dubbio fra Okoli e Canotto. Pareggia la Spal al 62′ con Valoti che, di testa, sfrutta un’incertezza di Tomovic su una palla spiovente dalla sinistra. Lo stesso Valoti al minuto 89 impatta di testa e sfiora la rete della vittoria. La palla va alta di pochissimo sulla traversa di Semper. Finisce in parità.
Chievo (4-4-2): Semper; Bertagnoli, Rigione, Leverbe, Renzetti; Ciciretti (64′ Di Gaudio), Viviani M. (63′ Obi), Palmiero, Garritano; Canotto (74′ Fabbro), Djordjevic (74′ De Luca). All. Aglietti.
Spal (3-5-1-1): Berisha; Okoli, Ranieri (90’+2′ Sala), Tomovic; Dickmann, Segre, Viviani F (65′ Missiroli)., Mora (65′ Murgia), Sernicola; Valoti; Strefezza (82′ Di Francesco). All. Rastelli.
Marcatori: 54′ Garritano (rig.), 62′ Valoti
Ammoniti: 9′ Viviani F. (Spal), 28′ Viviani M. (Chievo), 45′ Mora (Spal), 62′ Leverbe (Chievo), 71′ Rigione (Chievo)
Il Chievo non vince dallo scorso 2 marzo (3-0 al Pordenone) ed è reduce da due pareggi di fila. L’ultimo di questi brucia ancora, in quanto arrivato nelle battute finali, a Reggio Calabria, quando i clivensi ormai credevano di aver fatto bottino pieno.
L’avversario di stasera è la Spal, che non poteva inaugurare meglio il recente cambio di guida tecnica: l’1-0 interno arrivato nella sfida interna col Cittadella, con l’immarcescibile Floccari a tabellino, consente agli estensi di issarsi a 45 punti, appena un punto sopra agli avversari di stasera. Rastelli è quindi atteso alla conferma sul difficile campo del Bentegodi.
Due precedenti recenti a Verona con una vittoria per parte. All’andata, al Mazza, finì 0-0, con la Spal che giocò larga parte dell’incontro in inferiorità numerica, per il rosso a Strefezza nel finale del primo tempo.
Queste le dichiarazioni di Alfredo Aglietti alla vigilia di Chievo-Spal: “E’ l’occasione per capire se ci siamo messi alle spalle un momento non molto positivo, anche se a Reggio Calabria la squadra non aveva fatto male, finendo per perdere 2 punti solo per un episodio. E’ chiaro che se non avremo la personalità giusta, troveremo difficoltà nel fare la prestazione. Non dovremo avere il braccino. Adesso ho anche più calciatori a disposizione, per cui voglio pensarci bene prima di fare le mie scelte. Sarà importante poter contare su tutti gli effettivi in questo bellissimo finale di campionato. Pensiamo ad avere il giusto atteggiamento, per sfornare una prestazione fatta di entusiasmo e determinazione. Più che una formazione tipo, voglio un gruppo unito che lotta per l’obiettivo, dove tutti si sentano parte del progetto”.
Mister Rastelli, da poco arrivato a Ferrara al posto di Marino, ha fatto tesoro della sosta per lavorare sul gruppo e per approfondire la conoscenza dei giocatori, anche dal lato personale. E’ apparso soddisfatto della disponibilità mostrata e si augura di poter tradurre in campo i buoni propositi manifestati all’esito del lavoro di questi giorni, in cui il campionato si è fermato per la sosta della nazionale. “Si affrontano due squadre di vertice, con ambizioni, che al momento non hanno la classifica sperata, entrambe alla ricerca di continuità. Stimo Aglietti, dovremo essere molto attenti e concentrati per poter arginare il loro potenziale, che è di grande qualità”.
Chievo (4-4-2): Semper; Bertagnoli, Rigione, Leverbe, Renzetti; Ciciretti, Viviani, Palmiero, Garritano; Canotto, Djordjevic. All. Aglietti.
Spal (3-5-1-1): Berisha; Okoli, Ranieri, Tomovic; Dickmann, Segre, Viviani, Mora, Sernicola; Valoti; Strefezza. All. Rastelli.
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