Conte: “Zitti e pedalare. Facciamo parlare i fatti”

Riparte il campionato di Serie A con l’Inter capolista che affronta il rush finale partendo dalla trasferta di domani a Bologna. Antonio Conte in conferenza stampa lancia un messaggio ai giocatori: “Scudetto? Zitti e pedalare. Facciamo parlare i fatti”.

Antonio Conte, allenatore dell’Inter prima in classifica (foto Getty Images)

Otto vittorie consecutive per l’Inter prima della sosta della Nazionali.

Domani a Bologna i nerazzurri vogliono allungare la striscia positiva per dare una spallata alle speranze di rimonta del Milan che insegue la capolista con 6 lunghezze di ritardo, in attesa del recupero contro il Sassuolo in programma mercoledì 7 aprile a San Siro.

Ecco le parole del tecnico salentino nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta al Dall’Ara.

Conte: “Attenti all’aggressività del Bologna”

“Bisogna fare attenzione, il Bologna è un’ottima squadra guidata da un bravo allenatore. Giocano un calcio aggressivo. Però tutti i miei giocatori stanno rientrando e stiamo cercando nel minor tempo possibile di preparare la partita”.

“Ripartiamo subito nella giusta maniera”

“Il messaggio migliore è cercare di riprendere da dove avevamo lasciato. Dopo la sosta delle Nazionali non è mai semplice perché devi riannodare il filo del discorso. Ma i giocatori sanno benissimo che non c’è tantissimo tempo e bisogna ripartire subito nella giusta maniera“.

Conte: “Scudetto? Zitti e pedalare”

“Scudetto? L’errore da non commettere è parlare a sproposito. Dobbiamo fare i fatti: stare zitti e pedalare. Questo dobbiamo fare”.

Allarme Covid quasi rientrato

Prima della sosta delle Nazionali, la partita tra Inter e Sassuolo è stata rinviata per la positività al Covid di De Vrij, Handanovic, Vecino e D’Ambrosio. Solo quest’ultimo non ha ripreso ad allenarsi.

“Il Covid c’è, da un anno ci sta massacrando. Il mondo del calcio ha deciso di convivere con questa situazione così come ci stiamo convivendo tutti nella vita quotidiana. Mi auguro che si possa risolvere la questione sperando di fare i vaccini per tutti, per la popolazione e anche per noi”.

“Samir si è negativizzato subito, dopo dieci giorni, quindi ha potuto riprendere in maniera più celere rispetto agli altri. Vecino è tornato da tre giorni ad allenarsi con noi, è in buone condizioni. De Vrij ieri ha fatto il primo allenamento con noi, è inevitabile che qualche strascico di chi ha contratto il virus lo possa avere. Noi abbiamo cercato di tenerli in ottime condizioni con lo staff. Ora ci auguriamo di avere Danilo D’Ambrosio con noi perché abbiamo bisogno di tutti da qui alla fine”.

Rotazioni

L’Inter è attesa da tre partite in otto giorni: Bologna domani, recupero con il Sassuolo mercoledì in casa e sfida al Cagliari domenica prossima sempre a San Siro.

“Rotazioni in vista? Sicuramente ho delle risorse in mano e cerco di sfruttarle nel migliore dei modi con il giusto equilibrio e con le giuste scelte. A volte queste scelte mi danno ragione, altre volte no. Comunque sono tutti pronti a fare il loro dovere se chiamati in causa”.

“Non dobbiamo fermarci”

“Noi siamo stati bravi a fare questo filotto di vittorie. Mi auguro di non fermarci a Bologna. Sappiamo benissimo che affronteremo una squadra che con tutte le proprie forze vorrà cercare di fermarci. Siamo arrivati qui grazie al lavoro, dobbiamo cercare di continuare a migliorarci e di eliminare i difetti ed esaltare le nostre qualità”.

Sensi

“Sensi? Molto contento per Stefano, è stato importante che si sia sbloccato a livello psicologico. Questo è positivo per noi”.

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