Lite Ibra-Lukaku, le multe andranno in beneficenza

Inter e Milan si impegnano a devolvere in beneficenza i soldi delle multe comminate ai due club per il tanto chiacchierato litigio tra Lukaku e Ibra durante il derby di Coppa Italia del 26 gennaio scorso.

La tanto chiacchierata lite tra Lukaku e Ibrahimovic durante i quarti di finale di Coppa Italia (foto Getty Images)

Lieto fine per la violenta lite in campo tra Lukaku e Ibra avvenuta poco prima della fine del primo tempo del derby di Coppa Italia dello scorso 26 gennaio.

Come deciso dalla Procura della FIGC, Inter e Milan hanno diramato un comunicato congiunto per confermare che l’importo delle sanzioni comminate ai due club per l’alterco tra i due centravanti verrà devoluto in beneficenza.

I due calciatori avevano avuto un atteggiamento definito “antisportivo” dalla Commissione esaminatrice che aveva aperto un’inchiesta ufficiale convocando i protagonisti della rissa e acquisendo audio e filmati.

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Ibra, Lukaku e i riti voodoo

Il caso aveva scatenato una valanga di polemiche. L’attaccante rossonero provocò Big Rom sui presunti riti voodoo della mamma del belga ai tempi del trasferimento dall’Everton al Chelsea, quando entrambi giocavano in Inghilterra.

Il Giudice Sportivo, visionate le immagini ed esaminato il rapporto dell’arbitro Paolo Valeri, aveva deciso di squalificare entrambi per una giornata. Poi l’inchiesta della Procura che si è conclusa nei giorni scorsi.

Il comunicato congiunto di Inter e Milan

AC Milan e FC Internazionale Milano, nella consapevolezza di rappresentare da sempre i valori più autentici dello sport, hanno già stigmatizzato l’episodio che ha coinvolto i propri calciatori Zlatan Ibrahimović e Romelu Lukaku in occasione della partita del 26 gennaio 2021 valevole per la Coppa Italia, ritenendolo non consono ai principi condivisi di fair play sportivo. Proprio in coerenza con i propri valori, AC Milan e FC Internazionale Milano si impegnano, inoltre, a devolvere in beneficenza le somme delle sanzioni che verranno comminate a seguito del richiesto patteggiamento ex art. 126 CGS FIGC”.

Caso Lukaku-Ibra: le accuse di razzismo

L’eco del litigio tra i due calciatori era arrivato anche all’esterno del mondo del calcio. Il Codacons aveva chiesto di sospendere la partecipazione di Ibrahimovic a Sanremo perché quell’episodio – secondo l’associazione dei consumatori – era un cattivo esempio di razzismo.

Accuse respinte subito al mittente da Ibra attraverso la pubblicazione di un post su suoi canali social. Lo svedese, poi, aveva poi presenziato regolarmente al Festival della Canzone Italiana.

Il murales a San Siro

Il murales comparso nei pressi dello stadio di San Siro sul litigio tra Ibra e Lukaku (foto Getty Images)

Pochi giorni dopo l’episodio, lo scontro Lukaku-Ibra è diventato un murales disegnato dai due celebri street artist milanesi SteReal e KayOne nei pressi dello stadio di San Siro.

Il dipinto è nato da un’idea di Alessandro Paolo Mantovani, fondatore e art director di Stradedarts 1988 Urban Gallery. Il faccia a faccia tra i due giganti del pallone milanese è stata interpretata dai due artisti con un’opera d’arte urbana che intende lanciare un messaggio di pace e d’amore, racchiuso nello slogan “Face to Face – Heart to Heart”, titolo ripreso da una famosa hit del 1982 dei Twins, un gruppo musicale tedesco.

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