Il Genoa di Ballardini torna in campo sabato per sfidare la Fiorentina di Iachini, match che può valere un finale di stagione in piena tranquillità.
A Marassi si affrontano due squadre a quota 31, i rossoblu, e 29, i viola. Cagliari e Torino sono lontani, ma in un campionato strano come questo il rischio di cadere nelle profondità della graduatoria non è mai del tutto allontanato. Lo dice anche Ballardini: “Non c’è niente di scontato, considerando la classifica e le squadre che lottano. Noi siamo contenti e consapevoli di quel che fino ad ora abbiamo fatto, ma siamo altrettanto consapevoli delle difficoltà che di qui in avanti dovremo affrontare”.
Resta il fatto che il Grifone ha spiccato il volo e adesso la salvezza è molto più vicina di quanto il più ottimista dei tifosi potesse sperare fino a qualche mese fa: “Siamo felici, molto felici per quanto abbiamo fatto, e molto consapevoli di quanto ci sia ancora da fare. Non aver capito questo, il fatto che non puoi permetterti di sentirti così sereno, sarebbe un grosso errore. Il momento in cui ti senti sereno è quello in cui prendi schiaffi e li prendi anche forti”.
Il Genoa di Ballardini sfida la Fiorentina
A Marassi arriva una Fiorentina che ha appena cambiato allenatore, via il dimissionario Prandelli, dentro Beppe Iachini: “Avranno una spinta in più e ci saranno nuove idee, come giusto che sia quando arriva un allenatore nuovo. Sarà una difficoltà in più oltre alla qualità che hanno nei giocatori in rosa, di sicuro a inizio campionato non pensavano di poter essere in questa posizione”.
Ballardini parla poi del suo traguardo storico: le 100 volte sulla panchina del Genoa da celebrare proprio domani: “Sono onorato, è una fortuna allenare il Genoa. Peerò è anche una responsabilità perché senti tutto il peso e l’affetto attorno a questa squadra e anche tu entri dentro a questi sentimenti, vissuti così intensamente e profondamente”.
Infine una battuta sui Nazionali e soprattutto su Pandev che è stato protagonista con la sua Macedonia dell’impresa contro la Germania, segnando anche un gol: “Abbiamo giocatori che non si risparmiano, anche se i giorni trascorsi con la nazionale possono incidere. Arrivano, si fanno trovare subito a posto e pronti considerate le fatiche e i viaggi. Si faranno trovare pronti, sono seri e responsabili”.