Ottimo Toro, 2-2 con la Juve nel derby. Nicola: “Ci credevamo”

L’allenatore del Toro Davide Nicola ha commentato la prestazione disputata dai suoi ragazzi nel derby della Mole: 2-2 con la Juve, con rimonte e contro-rimonte

Soddisfatto Davide Nicola (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Soddisfatto Davide Nicola (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

 

Dieci minuti di Juve straripante, il gol di Chiesa, poi un ottimo Toro, la doppietta di Sanabria, il pari di Ronaldo e ancora qualche occasione per vincere. Davide Nicola, allenatore granata, può davvero essere soddisfatto. Il Toro mette un altro mattoncino per la sua corsa-salvezza e strappa un punto ad una Juve senz’anima, prima convinta, poi disordinata e disattenta, infine capace di rimontare ma solo dopo aver subìto uno schiaffo.

Nicola: “Noi ci credevamo tantissimo, chiaramente sapevamo della forza della Juventus, abbiamo impostato la partita in modo che potevamo contrapporci. Ci aspettavamo una squadra che potesse agire sulle fasce, loro portano 2/3 giocatori tra le linee. Oggi li portavano ma non li hanno serviti con precisione. L’impostazione tattica l’abbiamo fatta memori del fatto che potesse impostare con i giocatori dietro e a seconda di quello che avrebbero sviluppato in campo avremmo potuto preparare contrapposizioni diverse”.

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Toro-Juve 2-2, Nicola: “Se ci salviamo pronto a qualcosa di straordinario…”

Su Sanabria: “Lo conoscevo, sapevo di portare un ragazzo serio, con valori e caratteristiche tecniche importanti, capace di giocare con qualsiasi modulo. Ma il sistema funziona solo se giochiamo da squadra, altrimenti qualsiasi qualità individuale si perde. Aver saputo in anticipo del ko del Cagliari? Abbiamo già giocato dopo le nostre dirette concorrenti senza prendere punti… E poi non mi piace che ragazzi siano legati ai risultati degli altri, stiamo cercando una nostra identità, una mentalità e un gioco. Devono concentrarsi solo sul loro percorso“. Grazie anche al lavoro del tecnico: “Non ho fatto granché dal punto di vista motivazionale, penso che il mio impatto si sia avvertito soprattutto per le scelte tecnico-tattiche. Sto cercando di scoprirli sempre di più, loro credono in questo percorso e i risultati si vedono”. Cosa è disposto a fare se il Toro si salva? “Chiedetemelo tra un po’, nel frattempo inizio a pensare a qualcosa di straordinario…”.