Sampdoria, ritorno di fiamma per un pupillo di Ranieri

La Sampdoria rimette nel mirino un attaccante che aveva già sondato a gennaio quando poi arrivò Torregrossa dal Brescia.

Sampdoria
Il tecnico della Sampdoria, Claudio Ranieri (Credits: Getty Images)

Con la salvezza ormai già in tasca la Sampdoria può iniziare a pensare al futuro. Il reparto offensivo è nella lente di ingrandimento dei dirigenti blucerchiati, Gabbiadini ha rinnovato e rimarrà, a Quagliarella verrà presto proposto il prolungamento del contratto tra un anno e in estate verrà riscattato anche Torregrossa dal Brescia per una cifra vicina ai 7 milioni. Dell’attacco di domani non dovrebbe invece far parte Keita che costerebbe 10 milioni, per il riscatto dal Monaco, e ha un ingaggio altissimo. Così si va alla ricerca di una quarta punta e tra i profili vagliati ci sarebbe un vecchio pallino.

Sampdoria, torna di moda Germain

Nel mirino della Sampdoria sarebbe infatti tornato Valere Germain, attaccante del Marsiglia che non ha ancora rinnovato e rischia seriamente di lasciare il club a parametro zero la prossima estate. Secondo l’Equipe i blucerchiati vorrebbero approfittare della situazione, ma in Italia ci sarebbero anche Genoa e Milan sull’attaccante. L’addio all’OM è vicino anche perché con l’arrivo di Sampaoli in panchina il francese praticamente non ha mai toccato il campo. Sono cinque le panchine di fila, con Benedetto e Milik che sono i preferiti del nuovo allenatore e hanno quindi tolto spazio a Germain.

Il transalpino era già stato sondato lo scorso gennaio probabilmente come richiesto da Claudio Ranieri. Il tecnico ha allenato l’attaccante al Monaco e stima non poco le sue capacità. Prima o seconda punta, il trentenne è molto eclettico e quindi sarebbe utile nell’attuale rosa blucerchiata. Ranieri sarebbe una carta da giocarsi nella corsa, ma quella carta la Samp potrebbe anche non averla in mano. Il rinnovo di contratto non è ancora stato firmato, anzi per ora le parti non ne hanno proprio parlato. Ferrero ha bisogno che il tecnico si riduca l’ingaggio, che attualmente è di 1,8 milioni, idea che Ranieri potrebbe anche decidere di perseguire ma solo in presenza di un progetto chiaro e ambizioso. Futuro in bilico quindi, con l’idea Gotti dell’Udinese all’orizzonte.