Il recupero della terza giornata viene deciso dai gol di Cristiano Ronaldo, Dybala e Insigne: Juve-Napoli 2-1, ecco le parole di Pirlo
Incredibile, ma vero: si è giocata Juve-Napoli. Rinvii, sentenze, Covid, Asl, polemiche, ma alla fine 94 minuti di calcio. Hanno vinto i bianconeri, bravi a impattare meglio dei partenopei il match con il gol-lampo di Cristiano Ronaldo al 13′. La rete 773 in carriera del portoghese nasce da un doppio dribbling di Chiesa che, superati Hysaj e Demme, serve un cross basso al portoghese. Poi il destro vincente. La Juve piace per determinazione e convinzione e nella ripresa arriva il 2-0 di Dybala: l’argentino non segnava dal 3 gennaio (da 94 giorni). Servito in area da Bentancur La Joya piazza il mancino in buca d’angolo nonostante l’opposizione di Koulibaly. Sui titoli di coda il 2-1 su rigore di Insigne dopo un fallo di Chiellini su Osihmen. Nel Napoli nella ripresa, ma la Juve si mette in tasca tre punti con un po’ di fatica.
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Juve-Napoli 2-1, Pirlo: “Dybala valore aggiunto”
Al termine del match mister Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Non sono arrabbiato per i punti lasciati per strada a causa dell’atteggiamento. Non siamo stati incisivi in tante gare abbordabili, affrontandole con atteggiamento diverso da stasera. Quando hai questo spirito, questa voglia di vincere, quando ti sacrifici in undici e copri le posizioni dei compagni alla fine il risultato arriva. Esterni decisivi? Sì, avevamo provato quest’atteggiamento con due esterni sempre larghi, Danilo a fare il centrocampista aggiunto per liberare poi l’ampiezza per Chiesa. Mi dispiace non essere riuscito a sfruttare le palle gol che abbiamo avuto”.
Continua Pirlo: “La mia vigilia? Sono abituato ormai. Il ruolo di allenatore è questo, lo sapevo ancor prima di iniziare. Non mi trovo impreparato. E’ normale che trovare positivi il giorno prima della partita e avere questi dubbi non è facile, ma andiamo avanti e speriamo che finisca presto tutto questo”. Su Dybala: “Quando hai un giocatore come Dybala a disposizione cerchi di farlo giocare il più spesso possibile. Non l’abbiamo mai avuto, ha fatto 6-7 partite dall’inizio. E’ un valore aggiunto per qualsiasi squadra, compresa la Juventus”.
Pirlo risponde infine alla domanda: più dispiaciuto per lo scudetto ormai mancato o per l’eliminazione dalla Champions? “Tutt’e due. Quando giochi per la Juventus gli obiettivi devi conquistarli, non sceglierli. In Champions avevamo la chance contro un avversario, purtroppo abbiamo preso un brutto colpo. Poi abbiamo perso col Benevento e questo ci ha tolto dalla lotta per lo scudetto. Sono state due delusioni grandi. La Champions era una cosa che volevamo portare avanti, vedere le partite ieri sera ci ha dato grande rabbia perché potevamo essere una di quelle”.