Giornata di vigilia in casa Manchester United: l’allenatore Ole Gunnar Solskjaer ha presentato la sfida al Granada in conferenza stampa. Diramata anche la lista dei convocati.
Domani sera il Manchester United affronterà il Granada per l’andata dei quarti di finale dell’Eruopa League. Il club inglese è una delle favorite per la vittoria finale, ma la squadra spagnola ha già dimostrato di poter reggere i palcoscenici importanti.
L’allenatore dei Red Devils Ole Gunnar Solskjaer ha presentato il match in conferenza stampa: ecco le sue dichiarazioni di seguito.
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La conferenza stampa di Solskjaer prima di Granada-Manchester United
L’allenatore del Manchester United ha parlato di Marcus Rashford, al momento alle prese con dei problemi fisici:
“Non posso rivelare la formazione ovviamente, ma Marcus viaggerà con noi e domani decideremo se sarà titolare o se andrà in panchina. Penso non sia pronto per giocare 90 minuti, perciò vedremo come starà domani. Per i portieri faccio lo stesso discorso. Ho due eccellenti portieri e chiunque giocherà farà bene, ne sono certo”.
Sui punti di forza del Granada:
“Ho guardato le loro partite ovviamente e ho parlato con alcuni miei amici del Molde [squadra eliminata dal Granada ed ex squadra di Solskjaer, ndr] che mi hanno dato alcune informazioni utili. Sicuramente abbiamo li abbiamo analizzati anche noi e abbiamo visto le loro ultime partite. È una squadra molto esperta, con un carattere incredibile e un grande spirito: cose che ti aspetti da squadre appena promosse. Sono stati promossi nella stagione 2018/2019, hanno avuto un’ottima annata nel 2019/2020 e questa è la loro seconda stagione. Penso siano una delle squadre in Europa con il maggior numero di partite giocate e farlo a questo livello così presto è stato impressionante. Sappiamo che sarà una battaglia”
Su Amad Diallo:
“È quasi pronto per essere titolare. Si sta abituando man mano alle nostre aspettative e ai nostri standard: allenamenti, livello di intensità durante le partite… Ha giocato bene 45 minuti contro il Milan, decisamente un inizio brillante e lo vedremo giocare sempre di più gradualmente. Sarà titolare a breve”.
Sui giocatori a disposizione:
“Non importa contro chi giochiamo, scegliamo la squadra adatta a vincere quella partita, che pensiamo sia adatta. Ovviamente questa partita è solo il primo tempo dei quarti di finale, sono due match e abbiamo una partita di campionato da preparare. Perciò è sempre un enigma e bisogna pensare a chi sta bene, chi può giocare 90 minuti per più volte di fila e chi invece ha bisogno di riposo tra una partita e l’altra. Tutti possono farlo, ma è come lo si fa che influenza le prestazioni. Abbiamo sempre un controllo la mattina per sentire come stanno tutti”.
Sul gol di testa di Greenwood nell’ultima partita di Premier League:
“Penso che se si guarda ai giocatori e alle notizie sui problemi di demenza causata dai troppi colpi di testa, i ragazzi di oggi non si allenano molto sui colpi di testa come facevamo noi. In più col sintetico ci si allena molto sul gioco palla a terra. Non si vedono molti colpi di testa alla Cristiano Ronaldo, ricordate quello contro la Roma in cui è rimasto tre secondi in aria? È raro che ora un giocatore abbia questa caratteristica. Il gol di Mason è stato dettato dal killer instinct, ha fatto un movimento intelligente. Non è rimasto in aria come un salmone. Sono felice che abbia segnato. Si sta allenando sui cross, ma ci sono tantissime cose a cui pensare quando ci si allena sulla finalizzazione. Non è solo colpi di testa, ma anche destro, sinistro, movimento… Mason ha migliorato la sua attenzione dentro e fuori dall’area. Questo anche grazie ad Edinson [Cavani], perché lui è uno dei migliori a fare i movimenti da centravanti”.