Michele Pasinato è morto all’età di 52 anni. L’ex giocatore dell’Ital-volley vinse un Mondiale e due Europei: era una delle leggende della cosiddetta “Generazione di Fenomeni”. Il Paso si è spento dopo avere a lungo lottato contro una grave malattia.
Dramma nel mondo del volley. Michele Pasinato si è spento all’età di 52 anni. Era uno degli eroi della “Generazione di Fenomeni”, ovvero l’Italia guidata da Julio Velasco che vinse tutto tranne l’oro olimpico. Con la maglia azzurra conquistò l’oro ai Mondiali a Tokyo nel 1998, nonché gli Europei di Turku e Atene nel 1993 e 1995. In totale ha collezionato 256 presenze con la Nazionale. Un record che gli è valso l’onorificenza della Medaglia d’oro al Valore Atletico nel 1999. Tuttora è detentore del record punti segnati nel massimo campionato di pallavolo (oltre 7 mila in 280 gare). Dopo avere schiacciato il suo ultimo pallone sul campo – nel 2006 con la maglia del Valsugana Padova – aveva deciso di trasmettere il suo talento ai più giovani, divenendo tecnico del settore giovanile. Prima a Roma e Montechiari, poi proprio a Padova, dove è cresciuto, fino agli ultimi giorni di vita.
Michele Pasinato ha lottato per cinque lunghi mesi contro la malattia. Quest’ultima non gli ha dato scampo. L’ex pallavolista lascia la moglie Silvia e ai figli Edoardo e Giorgio, i quali hanno seguito le sue orme. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte degli esponenti del mondo dello sport e non solo. Giovedì 8 aprile se ne è prematuramente andato, infatti, un simbolo dell’Italia degli anni Novanta.
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L’addio della Federvolley a Michele Pasinato
Commovente il messaggio della Federvolley, che ha ripercorso la brillante carriera del Paso. Di seguito il saluto al grande atleta portato via dal terribile male.
“Ripercorrere in poche righe la carriera dell’atleta veneto è quasi impossibile, Pasinato infatti è stato uno dei protagonisti dell’epoca d’oro della pallavolo italiana. In maglia azzurra ha collezionato 252 presenze, prendendo parte a molte vittorie di quella passata alla storia come “La Generazione di Fenomeni”.
Con la nazionale negli anni ’90, tra le tante vittorie, spiccano il Campionato del Mondo (1998 a Tokyo) e due Campionati Europei giocati da protagonista (1993 a Turku e 1995 ad Atene). Nella sua incredibile carriera, semplicemente magnifica con il tricolore sul petto, brilla anche la partecipazione ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, racconta poi di un uomo e un atleta impeccabile, sempre pronto con i suoi atteggiamenti semplici a mostrare l’attaccamento verso la maglia azzurra e più in generale verso il volley. Una passione talmente forte d’averla attaccata ai figli Edoardo e Giorgio, entrambi giovani pallavolisti.
A loro, alla moglie Silvia e a tutta la di famiglia Michele, il presidente Giuseppe Manfredi, i vicepresidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, il segretario generale Alberto Rabiti, il Consiglio Federale e l’intera Federazione Italiana Pallavolo inviano sentite condoglianze“, si legge.
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Un bruttissima notizia scuote l’intero mondo del volley, a soli 51 anni l’ex campione azzurro Michele #Pasinato ci ha lasciato. ?
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— Federvolley.it (@Federvolley) April 8, 2021