Il Vicenza ha incassato una sconfitta nello scontro diretto con la Reggina, valido per la 33a giornata di Serie B. Un netto 3-0 allo Stadio Oreste Granillo. Il tecnico biancorosso Domenico Di Carlo, al termine del match, ha commentato la prestazione della sua squadra.
Un’altra sconfitta per il Vicenza nella trentatreesima giornata del campionato di Serie B. I biancorossi sono caduti in casa della Reggina e ormai sembrano essere destinati a dire addio alle speranze di prendere parte ai play-off. La squadra guidata da Domenico Di Carlo quest’oggi è andata sotto di due gol – complice una sfortunata deviazione di Valentini – a soli cinque minuti dal fischio di inizio. Il gol che ha chiuso la gara nella ripresa e l’errore dal dischetto di Giacomelli hanno definitivamente messo il sigillo ad una prestazione da dimenticare. Adesso non resta che raccogliere una salvezza che appare pressoché sicura e tentare nei prossimi impegni di non deludere ancora.
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Di Carlo nel post gara
Domenico Di Carlo, intervenuto in conferenza stampa al termine della gara, non ha nascosto l’amarezza per il risultato: “Questo è il calcio, va giocato dall’inizio alla fine. Noi abbiamo regalato due gol, poi è stato difficile recuperarla. Anche se devo dire che l’impegno della squadra c’è stato. Abbiamo giocato provando a sfondare sia sugli esterni che centralmente, dovevamo trovare il gol per riaprire la partita, il terzo gol poi ha consentito alla Reggina di conquistare i tre punti. Loro giocavano per i tre punti e finalmente noi abbiamo capito che invece dobbiamo giocare per la salvezza. Questa sconfitta dev’essere un campanello d’allarme per trovare i tre/quattro punti che servono per la salvezza matematica. Queste due sconfitte ci insegnano che bisogna rimanere con la testa attaccata, umili, compatti e concentrati perchè il campionato è lungo e dobbiamo essere bravi a rimettere a posto l’entusiasmo e fiducia“.
E aggiunge: “L’attenzione dev’essere alta dall’inizio. Loro hanno sfruttato al meglio i nostri errori. Noi abbiamo sbagliato anche un rigore, potevamo riaprire la partita e recuperarla, se non succede è giusto che finisca tre a zero. Fino al 3-0 però siamo sempre stati in partita creando delle situazioni, il calcio è fatto di concretezza e noi non lo siamo stati. Potevamo stare qui un’altra partita intera e non avremmo fatto gol, anche perchè abbiamo avuto le occasioni ma non è arrivato. Non dobbiamo piangerci addosso, senza fare tanto rumore rimettiamoci a posto e dire che dobbiamo salvarci e serve una concentrazione completamente diversa di Ascoli e di oggi“. Sul cambio di Nalini: “Ha avuto un po’ di mal di schiena in questi due giorni e per evitare peggiorasse ho preferito cambiarlo“.
L’allenatore del Vicenza ha commentato anche l’errore del dischetto di Giacomelli: “Lui è così, a volte fa delle giocate, oggi è il secondo rigore che sbaglia, mi scoccia solo che poteva fare meglio e prendere almeno l’angolino. Sono errori che si fanno“. Ora, tuttavia, sarà necessario mettere da parte la delusione e concentrarsi sul prossimo impegno. Al Romeo Menti sabato arriverà infatti il Lecce: “E’ obbligatorio – ha concluso Di Carlo – fare punti con tutti, servono quattro/cinque punti per salvarci“.
Padella: “Giornata storta, chiedo scusa ai tifosi”
Al termine del match, in conferenza stampa, è intervenuto anche il difensore Emanuele Padella: “E’ mancata la cattiveria che abbiamo messo in altre partite. Con il Cittadella abbiamo speso tanto, siamo andati ad Ascoli stanchi mentalmente e oggi ci volevamo rifare. Poi prendi un gol dopo due minuti e cambia totalmente la partita. Era una partita difficile e chi vinceva avrebbe messo una seria ipoteca sulla salvezza. Abbiamo altre cinque partite dove cercheremo di ottenere i punti che ci mancano per ottenere quello che era l’obiettivo del Vicenza. Dopo Cittadella si parlava già di play-off ma il nostro obiettivo è sempre stata la salvezza e ora dobbiamo ottenere i punti che ci servono. Purtroppo prendendo gol subito cambia totalmente la partita, credo che nel secondo gol ci fosse anche fallo su Vandeputte. E’ stata una giornata storta“.
E ha aggiunto: “Chiedo scusa ai tifosi e alla piazza perchè queste due sconfitte portano qualche strascico ma dobbiamo essere forti e ottenere quei punti che ci consentiranno di salvarci. Contro il Lecce sarà un’altra partita difficile e dovremo fare una partita da Vicenza come contro il Chievo o Pordenone. Due partite non possono cancellare quanto di buono abbiamo fatto. 41 punti sono tanti ma non bastano ancora per dire che siamo salvi“.