Fiorentina, Commisso ha scelto, c’è un nome in pole per la panchina

La Fiorentina a fine stagione cambierà di nuovo allenatore e questa volta Commisso non può sbagliare la sua scelta.

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Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso (Credits: Getty Images)

Beppe Iachini traghetterà la squadra verso la salvezza poi saluterà tutti e lascerà la panchina viola ad un nuovo allenatore. Commisso, che da quando è arrivato non è mai stato molto fortunato in materia di tecnici, dovrà scegliere la guida giusta per un progetto ambizioso che mira a riportare Firenze tra le grandi del calcio italiano. Serve un tecnico che abbia idee chiare, carattere e che possa rilanciare molti di quei giocatori che nella Fiorentina sono arrivati per far grande la squadra e invece hanno fallito.

Fiorentina, Commisso vuole Gattuso

Dopo tanti rumors e una lista lunghissima di nomi, sembra che il patron viola abbia scelto a chi affidare la panchina l’anno prossimo. Il nome in pole position secondo molti rumors è quello di Gennaro Gattuso. Il tecnico, che nonostante le critiche, sta ancora combattendo per un posto in Champions League, lascerà Napoli. Con gli azzurri è in piena rimonta, ha vinto cinque delle ultime sei partite disputate, ma ormai i rapporti con De Laurentiis non possono essere ricuciti. Così mentre il presidente dei campani sfoglia la margherita, Gattuso sa già che non rimarrà senza allenare la prossima stagione.

Commisso lo vorrebbe per far partire qualcosa di importante e grazie alle sue ultime esperienza, anche in grandi club come Milan e Napoli, sembra poter essere l’uomo giusto. Alla Fiorentina sono stati accostati alcuni tecnici stranieri e poi anche Maurizio Sarri che però potrebbe tornare proprio a guidare gli azzurri la prossima stagione. Così, per evitare aste al rialzo, la Viola punterebbe decisa su Gattuso.

Tra l’altro il tecnico ha nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1 i propri sistemi di gioco preferiti e, al di là di quello che succederà sul mercato, la rosa sembra già abbastanza costruita. Castrovilli potrebbe essere il centrocampista alla Zielinski, capace di abbassarsi in fase difensiva e di andare poi a piazzarsi nel ruolo di trequartista quando si attacca. Nel settore avanzato, se dovesse restare Vlahovic Gattuso avrebbe già il suo centravanti, senza contare che in rosa ci sono esterni del calibro di Callejon, Ribery e anche Kouamè che può coprire tutti i ruoli offensivi.