Trpisovsky commenta in conferenza la sfida del ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Slavia Praga e Arsenal. Si ritorna in campo dopo il pareggio ottenuto nel Regno Unito.
Jindrich Trpisovsky parte dall’1-1 dell’andata agguantato praticamente a tempo scaduto dalla compagine ceca. C’è da dire però che mancano ancora oltre 90 minuti e tutto è ancora aperto. Proprio per questo, infatti l’attenzione non deve calare. “L’Arsenal mostra di preferire la competizione europea rispetto al campionato. Sono pienamente consapevoli – commenta il tecnico dello Slavia – del fatto che sia l’unico modo per andare in Europa nella prossima stagione. Ci stiamo giocando il passaggio in semifinale e nulla può essere dato per scontato”.
Il momento è molto delicato e proprio per questo il tecnico della squadra ceca chiede massimo impegno, nonostante qualche piccola defezione. “Chiedo ai miei calciatori di fare un piccolo sacrificio – continua Trpisovsky – dovranno gestire al meglio la fase d’attacco e anche quella difensiva. Questo è ovviamente un match complesso, ma so di poter contare su ragazzi vogliosi, determinati e consapevoli del nostro stile di gioco”.
Trpisosvsky cerca di non pensare all’andata terminata in parità. Lo Slavia Praga ha un piccolo vantaggio anche se c’è ancora da giocare un intero match. “Non dobbiamo assolutamente pensare a come sia finita la gara d’andata, ci teniamo a fare bene e passare il turno. Vogliamo battere l’Arsenal, giocare con grinta è l’unico modo per avere successo in competizioni di questo tipo”. Dall’altro lato c’è anche il tecnico Mikel Arteta che vuole a tutti i costi raggiungere il passaggio del turno.
Ci sono alcuni calciatori che non stanno al meglio. Sima e Olayinka cercheranno di stringere i denti, ma potrebbero non giocare entrambi dall’inizio. “Probabilmente uno giocherà e un altro lo vedremo da subentrato, devo ancora capire bene alcune cose. Per fortuna c’è ancora la giornata di domani – conclude Trpisovsky – potrei anche decidere sulla base del riscaldamento e delle loro indicazioni”.
Ondřej Kúdela è stato squalificato dalla UEFA con l’accusa di insulti a sfondo razziale. Il difensore dello Slavia Praga ha ricevuto 10 giornate di squalifica nelle competizioni di livello europeo. L’episodio degli insulti risale allo scorso 18 marzo durante la gara contro i Rangers. In quell’occasione il calciatore avrebbe rivolto degli insulti a Glen Kamara, centrocampista finlandese (originario della Sierra Leone).
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