L’allenatore del Verona Ivan Juric non può essere soddisfatto del risultato contro la Sampdoria, un 1-3 maturato tutto nella ripresa.
Primo tempo dominato con il gol di Lazovic che sembra spianare la strada al successo, poi arriva la ripresa, con i cambi di Ranieri e una Samp nuova di zecca che vince la gara senza che gli ospiti riescano ad opporre resistenza. Il pomeriggio degli scaligeri non può essere sicuramente buono anche se la classifica non cambia e l’Hellas resta nono nella graduatoria di Serie A. Ivan Jurici analizza così la gara: “ abbiamo dominato nel primo tempo e potevamo anche segnare di più, nella ripresa la Sampdoria ha inserito dei giocatori che sono superiori ai nostri e noi non abbiamo retto. Gabbiadini, Keita e Candreva sono giocatori diversi e lo hanno dimostrato, i miei hanno dato tutto ma nel primo tempo dovevano segnare di più”.
Juric dopo Sampdoria-Verona 3-1
I gol non segnati durante l’ottimo primo tempo sono un rammarico ricorrente nelle parole di Juric dopo Sampdoria-Verona 3-1 “è complicato fare un’analisi, abbiamo anche regalato dei gol perdendo palla banalmente, nella ripresa dovevamo combattere di più”.
Il perché della sconfitta secondo Juric è questo: “oggi ho avuto la sensazione che appena gli avversari hanno accelerato noi non siamo riusciti a reggere anche perché abbiamo perso alcuni giocatori in difesa che ci danno più spessore fisico. Non non siamo una squadra fisica quindi dobbiamo dare più qualità e aggressività al nostro gioco”.
Le ultime parole del tecnico a Sky Sport dopo la fine della partita riguardano il finale di stagione: “Fino ad oggi la squadra ha fatto un lavoro ottimo, non dobbiamo dimenticare che siamo l’unica squadra in Italia ad aver venduto tutti i migliori in estate. Sarebbe davvero un peccato se adesso i ragazzi abbassassero il livello di attenzione. Fino alla fine daremo il massimo”