Jesper Moller, membro dell’esecutivo Uefa, caccia dalla Champions League i club che si sono iscritti alla Superlega. Le squadre attualmente alle semifinali sono PSG, Real Madrid, Manchester City e Chelsea. Di queste soltanto i parigini non hanno accolto l’appello per la nuova competizione.
Nella stagione in corso di Champions League non c’è più posto per i club che si sono iscritti alla Superlega. Ad affermarlo è stato Jesper Moller, membro dell’esecutivo della Uefa, ai microfoni dell’emittente danese Dr: “I club devono andarsene e mi aspetto che accada venerdì. Poi dovremo vedere come finire il torneo“. Il numero uno della Federcalcio danese ha successivamente annunciato che “venerdì ci sarà un comitato esecutivo straordinario“.
LEGGI ANCHE -> L’Associazione Calciatori e la Superlega: “Preoccupati per conseguenze giocatori”
LEGGI ANCHE -> Superlega, le reazioni della politica: “Un danno per il calcio”
Cosa accadrebbe se l’idea di Moller (Uefa) contro la Superlega divenisse realtà?
Adesso resta da chiarire se effettivamente la Uefa possa da regolamento mettere in atto il provvedimento di cacciare i club iscritti alla Superlega – per cui non è stata ancora fissata alcuna data di inizio – dalla Champions League. In caso di esito positivo a tale dubbio, nascerebbe un ulteriore importante interrogativo. Come portare a termine la competizione? Attualmente, infatti, in semifinale ci sono Paris Saint-Germain, Real Madrid, Manchester City e Chelsea. Di queste quattro soltanto la società di Nasser Al-Khelaifi ha rigettato l’invito di entrare nel torneo tra i migliori club europei. La Coppa, dunque, di diritto andrebbe ai parigini. Viceversa potrebbero essere rigiocati degli spareggi tra le squadre già eliminate – nonché non partecipanti alla nuova Lega – ovvero il Porto e le tedesche Bayern Monaco e Borussia Dortmund.