Superlega, l’Arsenal si scusa. Ma i tifosi si ribellano

Il progetto per la Superlega si è sgretolato dopo sole 48 ore: l’Arsenal chiede scusa ai tifosi, che però si ribellano. Clima teso in tutta l’Inghilterra.

Arsenal Superlega
Stan Kroenke, proprietario dell’Arsenal [credit: Getty Images]
Le ultime 48 ore probabilmente hanno segnato in modo indelebile il mondo del calcio europeo. Dopo l’annuncio della nascita della Superlega, milioni di tifosi sono scesi in strada per protestare esponendo cartelloni e striscioni fuori dagli stadi. Particolarmente calda è stata la situazione in Inghilterra: le big di Premier League sono state le prime a tirarsi indietro dalla competizione a causa di motivazioni politiche, ma anche per le pesanti pressioni portate dai tifosi.

L’Arsenal ha voluto chiedere ufficialmente scusa a tutti i supporter attraverso una lettera pubblicata sul sito. La reazione, però, non è stata pacata.

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Superlega, l’Arsenal chiede scusa: “Abbiamo commesso un errore”

L’Arsenal ha voluto chiedere scusa a tutti i tifosi: la creazione della Superlega ha danneggiato gravemente il rapporto tra i supporter e le proprietà dei club. Di seguito un estratto della lettera pubblicata dai Gunners sul sito ufficiale della società:

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“Gli ultimi giorni ci hanno mostrato nuovamente la profondità di sentimenti dei nostri tifosi di tutto il mondo nei confronti per questo grande club e per lo sport che amiamo. Con l’occasione abbiamo riflettuto a fondo. Non è mai stata nostra intenzione causare angoscia, ma quando ci è giunto l’invito per la Superlega (pur sapendo che non ci fossero garanzie) non abbiamo voluto restare indietro per essere sicuri di proteggere l’Arsenal ed il suo futuro. Dopo aver ascoltato voi e la comunità calcistica ci tiriamo indietro dalla Superlega. Abbiamo commesso un errore, ci scusiamo. Sappiamo che ci vorrà del tempo per riguadagnare la vostra fiducia in quello che stiamo cercando di raggiungere, ma vogliamo che sia chiaro che abbiamo accettato l’invito per proteggere l’Arsenal, il club che amate, e per garantire più stabilità economica allo sport che amate.

[…] Il sistema ha bisogno di essere aggiustato. Dobbiamo lavorare insieme per trovare soluzioni per proteggere il futuro di questo sport. Il nostro scopo è sempre quello di prendere le giuste decisioni per questo fantastico club, per proteggere il futuro e portarci avanti. Non abbiamo preso la giusta scelta questa volta, lo accettiamo. Vi abbiamo ascoltati”.

I tifosi non ci stanno

L’Arsenal nel comunicato scrive che sarà difficile guadagnarsi nuovamente la fiducia. I tifosi, infatti, sono ancora furiosi. Attraverso i canali social ufficiali del club continuano ad arrivare critiche pesanti nei confronti della Superlega. Sono molteplici i commenti che riportano accuse nei confronti della dirigenza dei Gunners, accusata di aver rovinato l’immagine della squadra in modo imperdonabile. Intanto spopola anche l’hashtag #KroenkeOut: il proprietario americano è indicato come il grande colpevole. Dopo le dimissioni da parte di Woodward da vicepresidente esecutivo del Manchester United, potrebbero esserci altri ribaltoni all’interno delle dirigenze inglesi.