Jayden Hayward, oltre 120 gare con la squadra di rugby di Treviso a fine anno lascerà l’Italia per dedicarsi a suo figlio.
A sette anni dal suo arrivo a Trevisto, Jayden Hayward, estremo neozelandese classe 1987, lascia l’Italia. Lo farà a fine stagione, quando il suo contratto sarà scaduto, quando le presenze saranno più delle 121 attuale e anche il conto dei punti sarà diverso rispetto ai 303 di oggi. E’ un’icona della Benetton, e il suo addio arriva per un motivo preciso: “A fine stagione tornerò in Australia. È stata una decisione estremamente difficile per me, ma che sentivo necessaria. Dopo il Sei Nazioni del 2020 ho abbandonato il rugby internazionale a causa dei problemi di salute di mio figlio. Sebbene la maggior parte di questi problemi siano stati al momento superati, abbiamo deciso che lo stile di vita in Australia sarà più adatto per mio figlio che è affetto da autismo e da disturbi da deficit di attenzione/iperattività”.
Rugby, Hayward lascia Treviso
Un addio che ha una motivazione giusta e nobile, perché ammette Hayward ai canali ufficiali del club di Treviso: “La mia famiglia si è sacrificata molto per me nel corso degli anni, così che potessi seguire il mio sogno e adesso è arrivato il momento di mettere loro al primo posto”.
La decisione è presa, e il saluto del giocatore è speciale: “In questi sette anni spero di aver lasciato il segno in Benetton e di aver contributo alla crescita del club. Sento di aver dato il 100% e sarò per sempre felice di aver fatto parte di questa squadra. Vorrei ringraziare tutti i giocatori, gli allenatori, i dirigenti e, soprattutto, i tifosi. Qui è dove è nato Noah, una città di cui avremo tantissimi bei ricordi, posti che avrei potuto solo sognare. Sarò sempre grato per questa straordinaria opportunità. Forza Leoni”.
Parole al miele che sono molto simili a quelle del Direttore Sportivo della Benetton Rugby, Antonio Pavanello: “Da parte di tutto il club i più sentiti ringraziamenti a Jayden per le sette stagioni trascorse in biancoverde. Un giocatore che sin dal suo arrivo, nonostante la società stesse attraversando un periodo poco felice, è riuscito a caricarsi sulle spalle la squadra grazie alle sue splendide qualità sportive ed umane. Un atleta che ha lasciato il segno in questo club, e che molto probabilmente seppur con caratteristiche diverse, insieme a Dingo Williams è tra i più forti estremi che abbiano mai indossato la maglia biancoverde. Alla base della decisione di Jayden, come da lui spiegato, ci sono delle motivazioni personali e pertanto come società non possiamo che mostrare tutta la nostra vicinanza a lui ed ai suoi cari”.