Sassuolo, De Zerbi: “Test importante con la Sampdoria”

Sabato alle 20,45 si sfidano Sassuolo e Sampdoria, match importante per la corsa all’ottavo posto del campionato di Serie A, parla De Zerbi.

Sassuolo De Zerbi
L’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi (Credits: Getty Images)

Sassuolo ottavo a 49, Sampdoria nona a 42. Al Mapei Stadium si sfidano due squadre che hanno nell’ottavo posto l’obiettivo stagionale dopo un campionato in assoluta tranquillità. Anche se De Zerbi prova ancora a sognare qualcosa di più: “Se c’è la possibilità di agganciare qualcuno davanti a noi ce la giochiamo. E’ chiaro che è difficile perché la Roma poi è una squadra forte, ci sono 6 punti, ma ce la giochiamo fino a quando ci sarà l’aritmetica”.

De Zerbi alla vigilia di Sassuolo – Sampdoria

Insomma sognare si può, ma prima bisogna battere la Sampdoria: “è un test importante perché loro hanno sorpassato il Verona e hanno uno stile di gioco ben definito. Sono aggressivi, hanno giocatori di qualità, hanno coraggio. Per noi è importante perché vincendo non dico che chiudiamo il discorso ottavo posto, ci teniamo tantissimo, però diamo continuità”.

C’è una statistica che evidenzia come il Sassuolo vada meglio in trasferta con 27 punti raccolti, che in casa, 20, ma per De Zerbi è: “una casualità perché in casa abbiamo raccolto meno a volte ma al tempo stesso dimostra che ce la giochiamo dappertutto, senza sapere se giochiamo al Mapei, a San Siro o all’Olimpico, andiamo per fare la partita sempre. Abbiamo vinto con Milan e Napoli in trasferta ma abbiamo fatto buonissime partite anche con Inter, Lazio e Roma in trasferta. Questa è la prova che andiamo sempre e ovunque per vincere”. Il problema contro la Samp saranno le alternative soprattutto in attacco: “Caputo non ci sarà, così come Djuricic che è squalificato. Poi c’è Raspadori che ha avuto un problema e non so se riusciremo a recuperarlo, dovremo stringere i denti”.

Infine un passo indietro alla grande impresa di Milano con la rimonta sul Milan firmata Raspadori: “A Milano nel primo tempo abbiamo sofferto la qualità del Milan e dal punto di vista tattico perché ci hanno messo in difficoltà. Ho impiegato troppo tempo a fare delle modifiche e abbiamo sofferto, pur creando occasioni da gol con Boga e Berardi. Dopo è venuto fuori l’aspetto fisico e siamo riusciti a crescere con il passare dei minuti”.