Superlega, sanzioni per le “ribelli”? Le decisioni dell’Uefa

Comitato Esecutivo Uefa: possibili sanzioni riguardo ai 12 club coinvolti nel progetto Superlega, anche le italiane rischiano qualcosa?

Il presidente Ceferin (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Il presidente Ceferin (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

 

Non c’era mai stata tanta attesa per un Comitato Esecutivo dell’Uefa, ma il tema “Superlega” scatena davvero il putiferio. E dunque: quali conseguenze per 12 club coinvolti (Juventus, Inter, Milan, Real e Atletico Madrid, Barcellona, Arsenal, Manchester United e City, Chelsea, Liverpool e Tottenham)? La linea diplomatica, almeno per il momento, pare stia prevalendo su quella giustizialista.

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Sanzioni per i ribelli della Superlega: per ora nessuna decisione

Gazzetta dello Sport alle 12.30 circa conferma: nel Comitato Esecutivo odierno non viene invece presa alcuna decisione riguardo ai club coinvolti. Rimane fortissima l’irritazione da parte dei vertici Uefa ma prima di prendere qualsiasi decisione si stanno aspettando ancora alcuni pareri legali. Se ne riparlerà quindi nelle prossime settimane.

C’è invece il comunicato ufficiale della nota banca d’affari americana JP Morgan, a favore del progetto Superlega: “In questo accordo abbiamo commesso errori e non abbiamo pensato abbastanza a come avrebbe reagito la comunità calcistica. Impareremo da tutto questo”. Lunedì scorso la stessa multinazionale aveva confermato alla Reuters di voler finanziare il progetto della Superlega con un prestito di 3,5 miliardi di euro. Nel frattempo la stessa JP Morgan subisce un declassamento da Standard Ethics, agenzia di rating indipendente sulla sostenibilità con sede a Londra, perché in contrasto con le migliori pratiche di sostenibilità. Beffa nella beffa dopo quelle per i club, che come per la Juventus in Borsa incassano un danno d’immagine dandosi di fatto la zappa sui piedi da soli.