Ezequiel Lavezzi ha parlato del suo amore per Napoli e per il Napoli, spiegando i motivi per cui andò via e perché non andò mai alla Juventus.
Nell’epoca moderna del Napoli, Ezequiel Lavezzi è stato uno dei calciatori più amati dal popolo partenopeo che tutt’ora lo ricorda con grande affetto e rispetto. In una intervista a Sky Sport, il Pocho ha parlato dei suoi anni in azzurro e dei motivi per cui andò via direzione PSG: “A Napoli mi vogliono bene per fortuna, anche io voglio tanto bene alla città, penso che il rapporto che si è creato sia molto forte e duraturo. È stato un rapporto genuino. Io sono stato sempre sincero con i tifosi, e ho sempre dato tutto per il Napoli e per quella maglia. Lì è stato speciale per me perché era la prima piazza importante dopo aver lasciato l’Argentina, mi faceva strano essere amato così tanto in una città non mia”.
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L’ex attaccante argentino ha proseguito: “Scelsi Parigi anche se avevo altre proposte, perché avevo bisogno di più tranquillità. Mio figlio era piccolo, e spesso mi era difficile uscire; ci riuscivo solo la sera di nascosto”.
Napoli, Lavezzi e il no alla Juventus
Lavezzi è stato spesso in passato accostato alla Juventus, ma lui ha sempre detto no ai bianconeri: “Alla Juventus non sarei mai andato, per rispetto dei napoletani. Per questo ho rifiutato anche l’Inter”.
Il Pocho ha poi parlato dei paragoni con Maradona: “I paragoni con Maradona venivano fatti perché lui è argentino come me, ma Diego è il calcio. La notizia della sua morte mi ha colpito, anche perché era molto giovane. E poi la sua morte ha lasciato molte polemiche per come arrivata, ma io non posso dire nulla, perché non so quello che è successo”.