Progetto VR46 Aramco al via dal 2022. Valentino Rossi: “È un partner forte che ha un forte coinvolgimento nello sport”
Alla vigilia del Gp di Jerez ad essere al centro dell’attenzione è l’accordo tra VR46 e Tanal Entertainment Sport&Media. Il Dottore, alle innumerevoli domande a riguardo, risponde: “Abbiamo stretto questo accordo con la Aramco e la VR46 ed è bello essere coinvolti in questo progetto. È un partner forte che ha un forte coinvolgimento nello sport, fra calcio e F.1: per noi è un marchio importante, per portarci in MotoGP“.
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Rossi continua: “Abbiamo proceduto passo dopo passo, c’è questa chance e in VR46 molta gente lavora a questo: è una cosa bella e per me potrebbe essere un modo per restare in questo ambiente quando finirò come pilota. Da un lato cambia nulla perché il mio futuro lo deciderò in questa stagione e dipenderà dai risultati che farò; dall’altro forse però ho una traccia: se volessi correre con la mia squadra, lì avrò sempre un posto per gareggiare“.
Training at the MotoRanch with @VRRidersAcademy
? @GoPro pic.twitter.com/32z4Wdcsxa— Valentino Rossi (@ValeYellow46) April 28, 2021
Questione moto
Sulla questione moto il pilota spiega: “Stiamo parlando con Aprilia, Ducati e Suzuki”. Ma esclude di guidare per il suo team: “Mi piacerebbe, ma per ora è più no che sì, ma non è nemmeno detto. È difficile, non impossibile, ma bisogna vedere per prima cosa se riesco a essere competitivo: è quello che farà la differenza, nient’altro“.
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Lo stesso Rossi dice di non ricordare clausole che gli vietano di guidare con altri marchi: “La priorità sarebbe solo di andare forte e continuare nel 2022 con la Petronas: nel contratto non ricordo clausole che mi precludano di correre con marchi diversi dalla Yamaha, ma di certo è difficile che nel 2022 possa essere un pilota alle dipendenza di me stesso“.