Rastelli ha sottolineato nella conferenza stampa pre-partita di Brescia-SPAL l’ottimo lavoro fatto dalla squadra nelle due settimane appena trascorse. Mancano solo 4 partite alla fine del campionato, e l’obiettivo è rimanere in zona playoff per alimentare il sogno della promozione in Serie A.
Il tecnico Massimo Rastelli arriva alla conferenza stampa di Brescia-SPAL fiducioso del lavoro fatto durante le due settimane di stop: “La sosta ci ha permesso di lavorare sugli aspetti nei quali la squadra deve crescere e migliorare, ma ho visto intensità e impegno da parte di tutti: è stato un lavoro proficuo che mi auguro di vedere domani in campo“.
SPAL, Rastelli: “Gli indisponibili sono ancora tanti”
L’allenatore Estense ha brutte notizie per quanto riguarda l’infermeria: “Abbiamo gli indisponibili, speravamo di recuperarli ma così non è stato, non so però dare tempistiche circa la loro ripresa: abbiamo quindi lavorato su più situazioni, tanto sono ben impressi i principi cui dobbiamo attenerci“.
Rastelli, oltre a provare diverse tattiche, ha anche dovuto attingere alla rosa della Primavera: “Chiaramente le defezioni saranno compensate: dalla Primavera porterò il centrocampista Christopher Attys, sarà con noi, si è allenato ed è di ottima prospettiva. Prenderà parte alla trasferta di Brescia“.
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Brescia-SPAL, ecco cosa vuole mettere in campo Rastelli
Il tecnico sa già cosa fare nelle ultime 4 partite di campionato: “Voglio attenzione in fase di non possesso, aggressività e gioco di attacco, deve venire fuori l’ottima qualità di questo gruppo. E voglio anche un buona testa, il recupero mentale in queste ultime quattro gare sarà fondamentale, e anche in tal senso dico che è necessario recuperare tutto l’organico“.
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Ecco come vede l’avversario Rastelli: “Il Brescia si gioca le ultime chances per entrare nei playoff. È una partita fondamentale per proseguire poi in questo finale e arrivare dove vogliamo arrivare. Noi lavoriamo molto sull’interscambio dei reparti e sull’organizzazione, dobbiamo far leva su questo, anche per limitare al massimo l’avversario“.