Fiorentina, Iachini: “Guai fare calcoli, col Bologna servirà concentrazione”

La Fiorentina sarà ospite del Bologna nella 34a giornata di Serie A. La Viola è reduce dal pari contro la Juventus, che ha dato grande fiducia alla squadra in ottica corsa alla salvezza. Il tecnico Beppe Iachini, intervenuto in conferenza stampa, ne ha parlato alla vigilia.

Iachini
Beppe Iachini, allenatore della Fiorentina (Photo/Getty Images)

Il momento negativo della Fiorentina sembrerebbe essere giunto ai titoli di coda. La Viola ha conquistato prima una vittoria contro l’Hellas Verona, poi il glorioso pari casalingo contro la Juventus. Adesso la salvezza sembra alla portata degli uomini di Beppe Iachini, i quali si trovano a +3 sul terzultimo posto. La corsa alla permanenza in Serie A passa dal finale di stagione. È per questa ragione che i gigliati dovranno dare il massimo a partire del match in programma nella trentaquattresima giornata, nel corso del quale saranno impegnati in casa del Bologna. Un vero e proprio scontro diretto, dato che soltanto 4 punti separano in classifica le due compagini.

Iachini alla vigilia

Beppe Iachini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta, ha parlato del momento che la squadra sta vivendo a seguito del suo ritorno sulla panchina: “Stiamo lavorando sia dal punto di vista tecnico sia tattico. Dopo 5 mesi senza stare insieme, è normale che dovessimo ritrovare alcuni meccanismi, soprattutto in difesa. E allo stesso tempo serviva anche lavorare sulla testa. Dovevamo accorciare la squadra ma andava fatto anche un lavoro psicologico. Contro il Sassuolo, dopo un’ora giocata bene, in un minuto ci sono stati due episodi che hanno cambiato tutto. Fa presagire un po’ di tensione. Mi auguro che questi risultati che abbiamo fatto nelle ultime settimane e le prestazioni, abbiano dato più fiducia e tranquillità per il finale di campionato. Dobbiamo preparare una gara alla volta per migliorare sotto l’aspetto tattico ma anche quello del saper affrontare e gestire situazioni non positive nell’arco di una partita“.

E sulla corsa alla salvezza: “Guai a fermarsi a fare calcoli e guai a pensare agli altri. Noi dobbiamo andare in campo per cercare di portare a casa il massimo dalla partita. Dare tutto per fare la prestazione perché il particolare, può essere determinante. Senza fare calcoli sui punti, non ci deve interessare. I ragazzi è già da quando sono tornato che sanno quello che penso in tal senso. I ragazzi mi hanno chiesto di andare un giorno prima in ritiro per preparare la partita. Questo significa che c’è passione e voglia di fare bene. C’è un avversario organizzato con giocatori forti in tutti i reparti. Ci stiamo preparando e i ragazzi sono stati ben predisposti per il ritiro anticipato e questo significa voler approcciare al massimo la partita“.

L’avventura per l’allenatore della Fiorentina sarà ardua, come d’altronde altre che ha già vissuto: “Mi è successo lo scorso anno quando sono stato chiamato perché sapevo che la situazione non era facile. Mi è ricapitato ancora quest’anno quando sono stato richiamato per venire a dare una mano per un finale complicato visto il calendario dopo una situazione difficile anche a livello mentale. C’è pathos perché entrano in gioco anche il cuore e l’affetto di tutti e senti ancora di più questa cosa. Devo restare concentrato e pensare di fare al meglio il mio lavoro per portare a casa un risultato importante in una stagione che ha preso una piega di un certo tipo. Non ci sono tifosi, c’è la pandemia, la preparazione non fatta… Abbiamo subito un sacco di situazioni che non sono normali per il nostro lavoro. Dobbiamo affrontarle a testa alta, è un momento importante ma le situazioni negative vanno ribaltate ed è questo che chiedo ai ragazzi per onorare al meglio la maglia viola“.

La gara col Bologna

Beppe Iachini si è successivamente espresso in merito all’imminente impegno: “La mia avventura in viola è iniziata dal Bologna a gennaio del 2020 e ho ritrovato qualcosa di quel momento anche ora. Ci stiamo scrollando di dosso le paure che non devono essere nostre per andare in campo con convinzione. Non dobbiamo mai rinunciare a lottare nel corso della partita anche dopo episodi negativi“. E sugli avversari: “È una squadra forte e allenata molto bene da Mihajlovic. Ne ha fatto un giocattolino interessante. Occorrerà essere attenti e concentrati per 95 minuti. Dovremo stare attenti sia in difesa che in attacco per poter essere anche noi incisivi“.

La Viola dovrà stare attenta ad approfittare delle occasioni utili per portarsi avanti, soprattutto in contropiede: “Rispettiamo le caratteristiche degli avversari come è giusto che sia. Hanno tanti calciatori veloci e tecnici che arrivano anche dalle retrovie. Servirà una partita molto organizzata sotto l’aspetto tattico ma anche fare una partita in cui dovremo ribattere con le nostre idee. Dovremo fare molta attenzione“.

Gli uomini a disposizione di Iachini

L’allenatore della Fiorentina ha parlato inoltre delle condizioni della sua squadra: “La squadra l’abbiamo ritrovata bene fisicamente. Domenica è la terza partita di fila e qualcosa si paga. Mi è dispiaciuto con la Juventus non aver avuto la brillantezza giusta alla fine della gara ma era normale che potesse accadere. Stiamo lavorando forte e i giocatori spingono molto. Queste cose dobbiamo riportarle sul campo con la stessa mentalità e cura del particolare degli allenamenti. Diventa determinante ogni piccola situazione. Si terrà conto di tutto e vedremo come arriveranno singolarmente a livello fisico. In ogni partita ce ne sono diverse e quindi vanno lette anche in corso. È determinante chi parte e chi finisce”.

Sui giocatori a sua disposizione:Castrovilli sta facendo bene ma si sta portando avanti un problemino fisico ma è un giocatore importante e vedremo in queste ore come staranno tutti i giocatori e di conseguenza decideremo come partire. Non si parla più dell’io, tutti sono determinanti e importanti e da tutti ci aspettiamo il 100% perché in questo finale di campionato, le partite sono sempre meno e dobbiamo essere determinati a prescindere da chi parte dal 1′. Per quanto riguarda Kokorin – ha aggiunto – non si è ancora allenato insieme a me da quando sono arrivato. Si è sempre allenato in modo differenziato con i preparatori e non so quando potrà tornare. Stanno facendo degli accertamenti. Su Malcuit stiamo lavorando, ha margini di miglioramento e veniva da un periodo in cui non aveva giocato. Può crescere sotto tutti gli aspetti, anche nello spirito. Abbiamo parlato con lui per stimolarlo e per portarlo a conoscenza a livello tattico. Anche Venuti sta recuperando, si sta riallenando con i compagni e verificheremo le sue condizioni nei prossimi allenamenti. Veniamo da tre partite e dunque dovremo stare attenti“.

E su Eysseric, ormai uscito dal giro dei titolari: “In questo momento in mezzo al campo abbiamo giocatori che stanno giocando bene e quindi nelle valutazioni sui singoli si deve pensare a una prima partita e a una seconda. Lui può essere molto utile quando devi forzare la partita, dove devi andare incidere con la tecnica e con giocatori freschi. Anche per Callejon vale lo stesso. Da loro mi aspetto grande determinazione sia dall’inizio che in un secondo momento“. Vlahovic, invece, sempre più protagonista, anche in vista del mercato: “È concentrato sul lavoro e su cosa deve fare. Non c’è l’io c’è il noi. Sta lavorando con umiltà e questo deve continuare a fare per migliorare ogni giorno. Deve trovare la continuità e la forza mentale. La partita che ci aspetta è la prossima, non quella già giocata. E lui dovrà continuare a dimostrare il suo valore. Ci aspettiamo ancora tanto da lui e sa che il percorso è questo“.

La chiosa, infine, è dedicata a Martinez Quarta: “Stiamo lavorando come è normale che sia. Noi siamo una squadra che stando troppo bassi alza le percentuali degli avversari. Lavorando sulla linea accorciamo la squadra e le possibilità degli avversari. Lui ha perso un po’ di lavoro perché per 5 mesi non è stato con me. Le cose cambiano nel calcio ed evolvono. Per quanto mi riguarda la linea difensiva, per le caratteristiche dei miei difensori, abbiamo ripreso a lavorare su certi meccanismi e lui deve lavorare per migliorare. Lo stiamo portando avanti e sta crescendo. Sta cercando di trovare questi automatismi. E’ una questione di lettura del reparto. E’ un giocatore importante per noi“.

Fiorentina Bonaventura iachini
Jack Bonaventura è tornato nella lista dei convocati della Fiorentina (Photo/Getty Images)

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I convocati della Fiorentina

Il tecnico Beppe Iachini ha diramato la lista dei convocati per la trasferta contro il Bologna, valida per la trentaquattresima giornata di Serie A.

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Di seguito l’elenco completo.

Portieri: Dragowski, Rosati, Terracciano
Difensori: Barreca, Biraghi, Caceres, Igor, Malcuit, Martinez Quarta, Milenkovic, Olivera, Pezzella, Venuti
Centrocampisti: Amrabat, Bonaventura, Callejon, Castrovilli, Eysseric, Montiel, Pulgar, Ribery
Attaccanti: Kouame, Vlahovic.