Fonseca: “Mai pensato di dimettermi”

Una qualificazione compromessa da uno scellerato secondo tempo all’andata rende vano lo sforzo giallorosso profuso all’Olimpico, suggellato da una vittoria più simbolica che altro. Fonseca chiude la sua esperienza europea nella Capitale con una prestazione di carattere: “Mai pensato di dimettermi”.

"Mai pensato di dimettermi"
Fonseca saluta il direttore di gara Brych (by Getty Images)

45 minuti di follia

In tre tempi su quattro la Roma ha fatto meglio del Manchester United. Difficile da spiegare un simile blackout, che alla fine ha pesato in maniera decisiva, come ha detto Fonseca, ancora incredulo per il secondo tempo buttato alle ortiche all’andata. Non nasconde il suo rammarico, ammettendo di aver creduto fino all’ultimo nella grande impresa: “avevo creduto di poter fare l’impresa stasera, purtroppo abbiamo compromesso tutto in quarantacinque minuti all’andata”. Fare 4 gol oggi era oggettivamente molto difficile. All’interno della partita, c’è stata però la bella favola di Darboe. Fonseca ha raccontato che il gambiano si era allenato sempre molto bene con la prima squadra e che quando è entrato, lo ha fatto come un giocatore di grande esperienza, piuttosto che da debuttante: “devo ammettere che ho anche pensato di farlo giocare dall’inizio, poi ho deciso di farlo entrare al posto di Smalling che si era fatto male”

Ambrosini gli ha chiesto poi cosa si portasse via da questa esperienza italiana. Fonseca ha detto di essere molto orgoglioso di questi due anni passati nella Capitale, un’esperienza difficile ma molto gratificante. Sarà un addio o un arrivederci? Su questo, come suo solito, il tecnico non si è sbottonato, preferendo non sbilanciarsi in previsioni avventate, pur non nascondendo il suo gradimento verso l’Italia e verso il calcio ed i valori tecnico-tattici che esprime il nostro campionato.

“Mai pensato di dimettermi”

Un Fonseca sempre molto elegante e misurato, qualità che lo studio di Sky gli ha riconosciuto, anche nei momenti più complicati. Alla domanda se avesse mai pensato alle dimissioni, la risposta è stata decisa: “No, io non sono uno che si arrende, sono sempre stato focalizzato sul lavoro e non ho mai pensato di dimettermi”

Il rispetto di Mourinho

Ovviamente non poteva mancare il riferimento a Josè Mourinho. Fra i due ci sono stati alcuni messaggi di stima reciproca, agevolati dal fatto di essere entrambi portoghesi. In particolare il mister giallorosso ha sottolineato la condotta dello Special One, che gli ha mostrato grande rispetto nell’astenersi dall’arrivare a Roma e dal rilasciare dichiarazioni, se non a stagione conclusa.