Furia Jacobsen: “Non si è assunto alcuna responsabilità per la caduta”

Jakobsen sull’incidente del Giro di Polonia 2020: “Groenewegen non si è scusato con me e non si è assunto alcuna responsabilità per la caduta”

Jacobsen: “Non si è assunto alcuna responsabilità per la caduta” Credit Foto Fabio Jacobsen Twitter

Fabio Jakobsen torna a parlare dell’incidente avvenuto durante il Giro di Polonia lo scorso anno: “Dylan Groenewegen non si è scusato con me e non si è assunto alcuna responsabilità per la caduta“. In occasione della volata conclusiva della 1ª tappa, viene spinto dal connazionale Groenewegen verso le transenne, perdendo il casco e colpendo nell’impatto anche un addetto ai lavori della corsa. Viene ritrovato a terra cosciente e in un lago di sangue, dunque prontamente portato all’ospedale di Katowice dove viene messo in coma farmacologico a causa di danni gravi all’apparato respiratorio.

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Groenewegen: “Ora ci possiamo guardare di nuovo negli occhi”

Groenewegen era stato squalificato fino al 7 maggio e siccome la squalifica scade domani l’olandese prenderà parte al Giro d’Italia 2021, in programma l’8 maggio. Il ciclista della Jumbo-Visma recentemente aveva dichiarato: “Ci siamo visti ad Amsterdam. Abbiamo parlato, sfogato i nostri cuori. È stata una conversazione molto piacevole. Quanto ci siamo detti resta tra noi, adesso ci possiamo guardare di nuovo negli occhi“.

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Lo sfogo su Twitter

Un chiarimento però che secondo Fabio non c’è mai stato e twitta: “Sono sorpreso dai commenti fatti da Dylan riguardo al nostro incontro recente. Era una iniziativa presa per cercare di raggiungere una intesa sul nostro incidente dello scorso agosto. Vorrei però chiarire che non si è scusato, né ha mostrato alcuna volontà di prendersi responsabilità per quanto accaduto. Vorrei ancora cercare di raggiungere un accordo, ma bisogna essere in due. Della vicenda si occupa il mio staff legale, e dunque non farò ulteriori commenti“.