Genoa-Sassuolo finisce 2-1 con i gol di Raspadori, Berardi e Zappacosta, De Zerbi sogna l’Europa, Ballardini rimanda la festa salvezza.
Al Ferarris vince il Sassuolo e lo fa con merito perché domina in lungo e in largo, anche se ne finali soffre il ritorno del Genoa. Raspadori nel primo tempo e Berardi certificano la supremazia degli ospiti, Zappacosta nel finale accorcia le distanze con un gran gol ma non basta al Grifone. De Zerbi vola a meno uno dal settimo posto in attesa di conoscere il risultato della Roma. Ballardini rimanda l’appuntamento con quota 39 punti che significa salvezza quasi certa.
La cronaca della gara del Ferraris
Parte la gara a Marassi con Ballardini che sceglie Destro e Pandev in attacco, solo panchina per Scamacca. De Zerbi schiera Raspadori centravanti. Fin dai primi secondi i neroverdi cercano di tenere il pallone, mentre il Grifone aspetta. Al 5′ subito occasione per gli ospiti con Berardi che mette in mezzo un pallone rasoterra su cui Zapata anticipa tutti ma solo grazie all’intervento di Perin non infila la propria parte. Tre minuti più tardi è ancora Zapata con un destro da lontano su cui Consigli deve fare un gran volo per deviare in angolo.
Al 15′ Raspadori sblocca la gara, Chiriches anticipa Destro, verticalizzazione veloce e l’attaccante a tu per tu con Perin non sbaglia. Due minuti dopo è ancora il Sassuolo a farsi pericoloso prima con un sinistro di Berardi disinnescato da Perin e poi con un colpo di testa di Ferrari con Zapata a sbrogliare la situazione. Al 27′ episodio chiave della gara, Zajc segna un gran gol in tuffo di testa, ma l’arbitro annulla dopo il controllo al VAR per un fallo a centrocampo di Destro su Locatelli. Dieci minut più tardi è Ferrari a provare a battere Perin ma il suo sinistro è troppo debole. La gara si sta innervosendo e c’è meno spettacolo. L’ultima emozione del primo tempo è ancora di marca neroverde con Berardi che in contropiede arriva al limite ma il suo sinistro è centrale.
Parte la ripresa con Shomruodov al posto di Ghiglione nel Genoa. Un minuto di gioco e subito Genoa pericoloso con Goldaniga che alza troppo il destro su azione da calcio d’angolo. Al 52′ Raspadorid si presenta solissimo davanti a Perin ma il portiere in uscita lo ferma salvando un gol. Sul ribaltamento di fronte, Genoa pericolosissima con Pandev che non riesce a insaccare dopo una mischia in area. Al 67′ raddoppia Berardi lanciato a rete da un clamoroso errore di Masiello, l’azzurro non sbaglia. Il Genoa non riesce a rispondere, all’80’ ci prova Zappacosta con un sinistro debole e centrale che non crea problemi a Consigli. L’esterno però riesce a segnare all’87’ con una splendida stoccata sul secondo palo.
Il tabellino di Genoa Sassuolo
Genoa-Sassuolo 1-2
Marcatori: 15′ Raspadori, 67′ Berardi, 87′ Zapppacosta
Genoa (3-5-2) Perin, Goldaniga, Zapata, Masiello; Ghiglione (46′ Shomurodov), Behrami (68′ Behrami), Badelj, Zajc (74′ Pjaca), Zappacosta; Pandev (68′ Pandev), Destro (68′ Scamacca). All. Ballardini
A disposizione: Marchetti, Paleari, Portanova, Radovanovic, Melegoni, Onguenè, Czyborra.
Sassuolo (4-2-3-1) Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Lopez, Locatelli (81′ Bourabia); Berardi (81′ Caputo), Traore (71′ Haraslin), Djuricic (57′ Defrel); Raspadori (71′ Obiang). All. De Zerbi
Pegolo, Magnanelli, Ayhan, Peluso, Muldur, Oddei, Kyriakopoulos.
Arbitro: Mariani di Aprilia
Ammoniti: 30′ Zappacosta
La classifica di Serie A
Di seguito la classifica di Serie A aggiornata con gli ultimi risultati
I precedenti
Marassi è quasi tabù per il Sassuolo, il Grifone ha infatti vinto 4 delle ultime sette gare giocate, due quelle pareggiate e una sola la sconfitta, quella del 2017 per 0-1 con gol di Pellegrini. C’è da dire che gli ultimi due precedenti, entrambi al Mapei Stadium hanno vinto vincere i ragazzi di De Zerbi 2-1, all’andata, e addirittura 5-0 nel 2020. L’ultima vittoria del Grifone è quindi il 2-1 del 5 gennaio 2021, al Ferraris, con i gol di Criscito, Pandev e Obiang. La gara è stata spesso molto movimentata, nel 2018 finì addirittura 5-3 per il Sassuolo.
Le curiosità
Il Genoa mette nel mirino un paio di record contro il Sassuolo. In casa il Grifone non perde da 11 turni, nel 2009 Gasperini arrivò a quota 12. Inoltre i rossoblu hanno segnato almeno due reti nelle ultime tre gare giocate, se la cosa dovesse ripetersi bisserebbe la striscia di quattro sfide con almeno due gol messi a referto nel 2012. Non sarà molto facile per i rossoblu perché il Sassuolo a quattro giornate dalla fine ha già collezionato 53 punti, più che in tutte le altre stagioni vissute in Serie A tranne quella 2015-2016 quando arrivò a quota 61. Tra l’altro il periodo è particolarmente positivo per i neroverdi che nelle ultime cinque giornate ha vinto quattro volete e pareggiato una.