Juventus-Milan 0-3, dominio rossonero: cronaca, tabellino e highlights

È dominio rossonero allo Stadium: il Milan batte una brutta Juventus per 0-3. Scatto della squadra di Pioli verso la prossima Champions League, i bianconeri rischiano.

Juventus Milan
Brahim Diaz segna il gol del vantaggio [credit: Getty Images]

Cronaca del match

Primo tempo

Juventus-Milan è una partita dal peso specifico enorme: in palio c’è una fetta di Champions League. Pirlo recupera Chiesa, lancia McKennie dall’inizio e opta per Morata al fianco di Cristiano Ronaldo. Confermate le indiscrezioni di ieri: è Brahim Diaz ad agire alle spalle di Ibrahimovic con Pioli che dirotta Calhanoglu sulla sinistra. La prima occasione del match capita sul destro di De Ligt dopo 3 minuti, ma Theo Hernandez si immola e respinge in corner. I rossoneri si fanno vedere al 17′ con una conclusione velenosa di Brahim Diaz dal limite, ma il pallone vola sopra la traversa. Lo spagnolo è il più pericoloso dei suoi e ci riprova subito dopo: conclusione verso la porta parata da Szczesny. Chiellini va vicino al vantaggio da calcio d’angolo dopo l’uscita a vuoto di Donnarumma, ma il suo colpo di testa si spegne sul fondo. Il terzo tentativo di Brahim Diaz è quello buono: lo spagnolo raccoglie un pallone vagante, si accentra e scarica un destro potente e preciso all’incrocio.

Secondo tempo

La Juve parte aggressiva nel secondo tempo: combinazione fra Cuadrado e Morata che porta Bentancur alla conclusione, ma Donnarumma è reattivo e respinge. Al 57′ il Milan ha la grandissima occasione per il raddoppio su calcio di rigore, ma Kessie non tira bene e Szczesny devia in corner. Nel giro di pochi minuti Pioli perde Ibrahimovic (infortunio al ginocchio) e Brahim Diaz: dentro Rebic e Krunic. Al 78′ è proprio il croato a trovare il gol del raddoppio con un bellissimo destro a giro dalla distanza che si infila all’incrocio: leggerissima deviazione di De Ligt. I rossoneri sferrano il gol del KO con il colpo di testa di Tomori, bravo a girare in rete l’assist di Calhanoglu da punizione. Dybala prova a dare la scossa con un’iniziativa personale, ma il suo mancino sfiora il palo ed esce. Il risultato non cambia più: i rossoneri compiono l’impresa e vedono la Champions, la Juve rischia.

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Juventus-Milan: le formazioni ufficiali

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Bentancur (67′ Kulusevski), Rabiot, Chiesa (79′ Dybala); Morata, Ronaldo.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Arthur, Ramsey, Dybala, Danilo, Bonucci, Demiral, Bernardeschi, Kulusevski.
Allenatore: A. Pirlo

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer (82′ Meite); Saelemaekers (82′ Dalot), Brahim Diaz (70′ Krunic), Calhanoglu; Ibrahimovic (66′ Rebic).
A disposizione: Tatarusanu, Dalot, Tonali, Mandzukic, Rebic, Romagnoli, Hauge, Leao, Meite, Kalulu, Krunic, Gabbia.
Allenatore: S. Pioli

Arbitro: Valeri
Assistenti: Giallatini – Peretti
VAR: Calvarese
AVAR: Paganessi
IV uomo: Sacchi

Tabellino

Juventus-Milan 0-3 (45’+1 Diaz, 78′ Rebic, 83′ Tomori)
Ammonizioni: 53′ Chiesa, 57′ Chiellini, 76′ Saelemaekers

Highlights

Classifica di Serie A

 

Precedenti e curiosità

Dal 2011/12 in avanti la Juventus ha battuto 15 volte il Milan in campionato (1N, 3P), contro nessuna squadra ha fatto meglio nel periodo (15 successi anche contro Lazio e Udinese, ma con una sfida in più).
La Juventus ha vinto tutte le ultime nove partite casalinghe contro il Milan in Serie A. Solo contro il Foggia (11) i bianconeri hanno una striscia aperta di successi interni più lunga nel massimo campionato.
La Juventus ha subito gol in tutte le ultime 10 partite di Serie A: non accadeva in campionato da aprile 2010, quando arrivò a 19 di fila.
La Juve ha segnato almeno due reti in 13 partite casalinghe in questo campionato, più di ogni altra squadra.
Era dal 2012/13 che il Milan non otteneva almeno 69 punti in una stagione di Serie A (72 in quell’occasione, ma a fine torneo). In quel caso dopo 35 giornate i rossoneri avevano 65 punti.
Il Milan ha perso l’ultima trasferta di campionato e potrebbe mancare il successo per due gare esterne di fila per la prima volta dal febbraio 2020, nelle ultime due trasferte prima del primo lockdown.
Scontro diretto per la qualificazione alle coppe europee. Non era mai successo, nell’era dei tre punti a vittoria, che ci fossero solamente due punti tra seconda e quinta in classifica dopo 34 giornate.
Da una parte nessuna squadra ha guadagnato più punti della Juventus da situazione di svantaggio in questo campionato (17), dall’altra il Milan è quella che ne ha persi meno una volta avanti nel punteggio (cinque).
Nove marcature multiple in campionato nel 2020/21 per Cristiano Ronaldo; l’attaccante della Juventus non fa meglio in una singola stagione dal 2014/15 (12) e l’unico a fare meglio di lui nei maggiori cinque campionati europei in questa stagione è Erling Haaland (10).
Theo Hernandez è il primo difensore del Milan che ha segnato almeno cinque gol e servito almeno cinque assist in una singola stagione di Serie A dal 2004/05 ad oggi (da quando Opta raccoglie questo dato). Con 19 partecipazioni totali (11 reti, otto assist) ha anche superato Ignazio Abate come difensore rossonero che ha preso parte a più gol nel periodo (18).
Fonte: Opta