Dopo la goleada contro i granata, un Pioli raggiante ai microfoni per le interviste di rito. Sempre con equilibrio, l’allenatore rossonero analizza il finale di stagione, togliendosi un sassolino dalla scarpa.
In due trasferte a Torino sono arrivati 6 punti, 10 gol e soprattutto due prestazioni di grande spessore. Stefano Pioli analizza la prestazione contro i granata, elogiando i suoi per quanto mostrato in campo. Una squadra che vince e pare farlo divertendosi.
“Ho sempre detto di avere la fortuna di allenare un gruppo straordinario, dove non c’è nessuno che faccia polemica o che metta negatività. A Milanello si sta benissimo, l’ambiente è perfetto per lavorare ed è quello che stiamo facendo con ottime prestazioni, anche se fino ad un paio di settimane fa qualcuno ci dava per mezzi morti”.
?️ The Coach and @Brahim reflected on the big win in Turin
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— AC Milan (@acmilan) May 12, 2021
Una squadra che è diventata forte dal punto di vista mentale, a dispetto della media età decisamente giovane. Lo stanno a testimoniare le due partite giocate a Torino, affrontate con spirito ed atteggiamento giusti e che hanno portato a due prestazioni da incorniciare, sotto il profilo dell’energia profusa, dei valori tecnici palesati e dell’efficacia realizzativa, nonostante l’assenza di Ibrahimovic.
A fine gara Theo Hernandez ha detto al giornalista di Sky Peppe Di Stefano di voler diventare il miglior esterno del mondo. Il tecnico, sollecitato sul punto, ha confermato che se il ragazzo proseguirà sulla falsariga di quanto evidenziato in quest’ultimo periodo, ogni traguardo potrà essere possibile: “Se mostrerà questa vivacità di pensiero, se starà dentro le partite con determinazione ed attenzione, non solo quando ha la palla, potrà diventarlo. Lui può far bene entrambe le fasi. Io da lui voglio che non si accontenti mai e che coltivi il suo talento”.
Il Milan deve affrontare le ultime due salite, gli ultimi strappi, come in una sorta di gara ciclistica, paragone caro al suo allenatore. La prossima tappa vedrà arrivare il Cagliari al Meazza. Ci sarà da stare in piedi sui pedali per un po’ perché, come Pioli ha ben chiarito, per l’obiettivo Champions League “mancano solo 3 punti”.