Caso Schwazer: il tribunale svizzero dice no

Il Tribunale svizzero respinge la richiesta di riapertura del processo sportivo. Si spegne il sogno per Alex Schwazer di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2021

Caso Schwazer: il tribunale svizzero dice no Credit Foto Getty Images

Il Tribunale federale svizzero dice no alla richiesta di riapertura del processo sportivo. Come si legge nel Decreto della I Corte di diritto civile “l’istanza di conferimento dell’effetto sospensivo e di adozione di altre misure cautelari nella domanda di revisione è respinta”. Nessuna sospensione della squalifica di 8 anni comminata dal Tas nell’agosto 2016 durante l’Olimpiade di Rio. Schwazer non potrà partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

Leggi anche -> Schwazer, WADA: “Diffamati da Tribunale di Bolzano, prove di fantasia”

Il legale di Schwazer: “Mondo chiuso e compatto contro di lui”

È davvero un peccato perché Alex era in una forma eccellente” commenta così all’ANSA il suo legale Gerhard Brandstaetter. “Alex ormai ha 36 anni e in questi anni si è fatto le ossa. Si è definitivamente reso conto che esiste un mondo chiuso che è compatto contro di lui“.

Leggi anche -> Schwazer, Governo alleato nella corsa alle Olimpiadi. La Wada risponde

Schwazer: “Nessun tipo di rabbia o frustrazione”

Non c’è nessun tipo di rabbia o frustrazione da parte mia sulla decisione del tribunale svizzero che non mi ha concesso la sospensione temporanea della mia squalifica”. In una dichiarazione data all’ANSA attraverso la sua manager Giulia Mancini, Alex Schwazer racconta il suo stato d’animo.