Salvezza matematica per il Genoa che nella conferenza stampa prepartita contro l’Atalanta regala la giusta visibilità al vice di Ballardini, Carlo Regno.
Niente Ballardini, parla Carlo Regno, l’uomo ombra del tecnico, sempre con lui in tutte le imprese con il Genoa, e non solo. Il tecnico ha sempre usato la parola “noi” nelle sue interviste, perché dietro a questa impresa salvezza c’è il lavoro di tutta la equipe. Ed è lo stesso Regno a confermarlo oggi alla vigilia del match contro l’Atalanta: “Lui è stato il primo a parlare sempre di “noi” poi lo hanno imitato altri allenatori, è una persona di alto livello, con uno spessore diverso”.
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Il racconto di Regno parte ovviamente dalla salvezza matematica: “La più difficile di tutte, dopo lo Spezia ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto: questa volta è durissima”. C’è stata una tappa secondo il vice allenatore che può aver segnato la svolta, la vittoria con il Napoli che ha dato fiducia ed entusiasmo per credere nella salvezza. Mentre fondamentale in termini di classifica soprattutto è stato il successo per il Parma.
Carlo Regno parla prima di Genoa-Atalanta
Domani a Marassi arriva l’Atalanta, una gara durissima anche perché la Dea si sta giocando la Champions League. I bergamaschi sono squadra di livello altissimo, e Regno spiega che per vincere o comunque fare bene il Genoa deve rimanere umile. Poi annuncia qualche cambio in formazione: “Giocheranno tanti giocatori che hanno giocato poco in questa parte di campionato”.
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Questo però non vuol dire che non sarà un Genoa agguerrito, perché tutti vorranno mettersi in mostra in questo finale di stagione. E poi la rosa ha molti giovani al suo interno molto interessanti. Parola di Carlo Regno uno dei “noi” di Ballardini, uno che insieme al tecnico ha costruito passo dopo passo l’impresa salvezza del Genoa.
