Alberto Bettiol (EF Education-Nippo) vince la diciottesima tappa, Rovereto-Stradella di 231 Km. Il toscano vince con un distacco di 17″. Secondo Simone Consonni (Cofidis), seguito dall’irlandese Nicolas Roche (Team Dsm)
La tappa numero 18 era la più lunga di questo Giro d’Italia, 231 Km. I corridori hanno dovuto percorrere la Pianura padana da nord a sud con quattro regioni da attraversare. La strada è rettilinea fino agli ultimi 30 Km. Dopo 40 Km in 23 provano ad andare via aumentando la pedalata.
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Per altri 30 Km il plotone mantiene un ritardo dalla fuga 20″, in tanti provano a contro attaccare senza ottenere però nessun successo. Allora ci pensano Viviani e Sagan, quando sono passati 70 Km, ad aumentare il passo e a risvegliare il resto del gruppo che si conforma all’andatura dei due ciclisti. I 23 battistrada arrivano così al traguardo volante di Cremona con 13′ di vantaggio.
?️ The breakaway, the attack, the solo last km of @AlbertoBettiol in Stradella.
?️ La fuga, l’attacco, l’ultimo chilometro solitario di @AlbertoBettiol a Stradella.
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— Giro d’Italia (@giroditalia) May 27, 2021
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La gara si accende negli ultimi 30 Km complici i saliscendi presenti nell’ultimo tratto prima del traguardo. La fuga viene ripresa lungo la salita che conduce al Gpm di Castana, 5,3 km al 3,9%. Cavagna attacca e scappa. Il ciclista della Deceuninck-Quick Step, rischia di cadere un paio di volte in discesa, poi Bettiol si lancia al suo inseguimento sullo strappetto di Cicognola e lo raggiunge sulla salitella di Canneto Pavese dove il francese esaurisce le energie. L’azzurro della EF Education-Nippo va forte e resiste anche al tentativo di Roche, diventato il primo inseguitore ma che viene recuperato nell’ultimo tratto da Consonni. Il gruppo maglia rosa arriverà con oltre 20′ di ritardo.