Playoff Nba: i Suns vincono la serie e volano alle Finals

Dopo 11 anni i Suns tornano a giocare le Western Conference Finals vincendo gara-4 contro i Nuggets. Mvp Nikola Jokic, espulso nel terzo quarto per un fallo su Payne

i Suns vincono la serie e volano alle Finals Credit Foto Getty Images

I Phoenix Suns dopo 11 anni torneranno a giocare le Western Conference Finals. La qualificazione arriva dopo la vittoria di gara-4 contro i Denver Nuggets per 125-118 alla Ball Arena di Denver. I Suns, vincendo tutte le partite della serie, infliggono lo sweep alla squadra allenata da Mike Malone. Serata a due facce per l’mvp Nikola Jokic che è il migliore di suoi fino al 3° quarto, quando viene espulso per un brutto fallo su Cameron Payne.

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La partita

Phoenix nel primo tempo mostra di voler chiudere la serie comandando il gioco. Booker realizza 21 punti grazie alle giocate di Paul e in difesa ci pensa Crowder a stoppare i tiri. Denver supera il momento difficile iniziale grazie al giocatore più in forma, Jokic autore di 18 punti, 10 rimbalzi e 4 assist. All’intervallo il risultato è 63-55 per la squadra di Montgomery “Monty” Williams. Nel terzo quarto, a 3’52” dalla fine, i Nuggets perdono il loro numero 15. Il serbo interviene con un fallo duro su Cameron Payne, colpendolo anche al viso. Gli arbitri vanno a rivedere il contatto, la decisione finale è  un Flagrant 2, il cestista esce. I Suns ne approfittano per allungare finendo il quarto 96-80. Nell’ultimo quarto Denver prova il tutto per tutto arrivando sul -4 (101-97) ma Bridges e Paul, incontenibili, chiudono la partita e la serie.

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Malone: “Espulsione ingiusta”

Il coach dei Nuggets, Michael Malone, non condivide la decisione arbitrale sull’episodio del terzo quarto, queste le sue parole a fine partita: “Ho guardato subito un replay e ho pensato che sarebbe stato un Flagrant 1 nel peggiore dei casi. Non penso si trattasse di una giocata non cestistica e maliziosa, perché Nikola stava cercando di giocare la palla e c’è stato un contatto marginale con il naso di Payne. Sono scioccato che abbiano espulso l’MVP per una giocata del genere”.

Paul: “Dicevano che ero finito”

Chris Paul elogia la squadra al termine della gara: “Siamo cresciuti tanto difensivamente. Merito dei nostri allenatori. Siamo preparati ogni partita. Che si vinca o si perda, noi non ci faremo mai trovare impreparati. Un paio di stagioni fa mi avevano cancellato, dicevano che ero finito. Ma qui non si tratta di me. Si tratta di noi“.