Beirer sottolinea la sua posizione e solleva una dura polemica. A suo dire una ‘non corretta informazione’, ma in realtà c’è di più.
Pit Beirer, direttore motorsport della KTM (Credit Foto Getty Images)La KTM entrata in MotoGP, nel 2016, con quattro vittorie negli ultimi due anni sta dimostrando di volersi inserire stabilmente nei piani alti. Per fare ciò, però, è necessario avere sotto il proprio controllo più formazioni. Ktm, attualmente, segue un team factory e il Tech3 di Hervé Poncharal, ma l’obiettivo è amplificare le proprie scuderie nella massima serie.
Pit Beirer, Direttore Motorsport della KTMM, in un’intervista al portale tedesco Speedweek ha raccontato di aver negoziato con Lucio due anni fa, ma pare essere un partner Honda molto fedele. “Ecco perché non abbiamo mai avuto una conversazione approfondita. Nelle ultime stagioni, non abbiamo cercato attivamente alcun partner perché ci è stato detto dalla Dorna che sarebbe stato meglio avere due squadre per ogni produttore”.
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Beirer: “Non siamo stati avvisati correttamente”
Il Direttore continua a raccontare di essersi tirato indietro, quando ha notato che stava succedendo qualcosa con Avintia e Gresini. “Eppure ora vediamo la Ducati con quattro squadre e noi con due fino al 2024. Ci sembra di non essere stati informati correttamente… Inoltre avere quattro squadre sotto contratto vuol dire avere un grande potere“.
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Il costruttore austriaco vuole un terzo team in MotoGp. Beirer però prende tempo: “Non avrò bisogno di un terzo team finché le nostre squadre occuperanno le ultime due file, come a Misano. Sicuramente, non appena vedremo le formazioni più stabili e prestazioni di alto livello, punteremo ad avere davvero un altro team in MotoGP”