Juventus Zenit, le incognite di Allegri: dubbi in attacco

La Juventus questa sera impegnata sul campo dello Zenit con una vittoria potrebbe staccare già il pass agli ottavi.

Giocatori della Juventus per lo zenit [credit: profilo ufficiale Juventus] – meteoweek
Con una vittoria in casa dello Zenit, la Juventus, può già qualificarsi agli ottavi portandosi a più sei proprio su i russi terzi. In ogni caso con una vittoria si porterebbero a nove punti e la qualificazione aritmetica può arrivare nel prossimo turno.

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Probabile formazione della Juventus

Allegri ritrova De Ligt dopo i problemi che non gli hanno permesso di esserci con la Roma e sarà subito titolare al fianco di Bonucci. A saltare sicuramente la sfida sarà Dybala che non è stato nemmeno convocato per la spedizione russa. A centrocampo riposerà sicuramente qualcuno in vista del delicato match contro l’Inter per arrivare al massimo della condizione. Il più indicato è sicuramente Cuadrado buttato nella mischia subito dopo l’arrivo dalla nazionale. Un altro indiziato a riposare in questo turno è Bentancur. Secondo la Gazzetta dello sport la Juve si schiererà con un 4-3-3 dove a sostegno di Morata ci saranno Chiesa e Bernardeschi.

Zenit (4-3-3) Kritsyuk; Sutormin, Chistyakov, Rakitskiy, Douglas Santos; Kuzyaev, Barrios Wendel; Malcom, Azmoun, Claudinho

A disposizione:KerzakhovByazrovKrugovoyKhotulevLovrenKaravaevMostovoyErokhDzyubaKuznetzov. 

Juventus (4-3-3) Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Arthur, Locatelli, McKennie; Bernardeschi, Morata, Chiesa

A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Chiellini, Rugani, Cuadrado, Bentancur, Ramsey, Kulusevski, Kean. 

ARBITRO: Schärer. 

ASSISTENTI: De Almeida-Zogaj (Svizzera). 

IV UOMO: Bieri (Svizzera). 

VAR: Dankert (Germania). 

ASS. VAR: San (Svizzera). 

 

Il pass per gli ottavi

Con un successo la Juventus si avvicinerebbe maggiormente alla qualificazione agli ottavi perché la terza forza del girone è proprio lo Zenit. Nel doppio confronto, la Juve vista nell’ultimo periodo, può tranquillamente fare sei punti qualificandosi con due giornate in anticipo. Magari con una vittoria per 1-0, lo stesso risultato delle ultime quattro gare. Una squadra ritrovata per solidità difensiva e cinismo. Guai a chiamarla allegriana però. Lo stesso Allegri in conferenza stampa ha dichiarato che gli viene da sorridere quando la chiamano la Juve di Allegri. Il tecnico toscano è uno specialista delle qualificazioni agli ottavi, infatti, nel caso la centrasse diventerebbe al sua nona qualificazione, secondo solo ad Ancellotti con undici.