Lazio, Sarri avvelenato: “Contro l’Inter ho visto di tutto, io squalificato per un dito” VIDEO

La Lazio di Maurizio Sarri è pronta per la partita casalinga contro il Marsiglia. In conferenza l’allenatore presenta la sfida e ritorna sulla rissa di sabato contro l’Inter.

Maurizio Sarri (allenatore della Lazio) (credit: Getty Images)
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio (credit: Getty Images)

Stasera alle 18:45 allo Stadio Olimpico la Lazio ospiterà i francesi del Marsiglia per la terza partita del gruppo E di Europa League. Dopo la prima sconfitta 1-0 contro il Galatasaray, la Lazio è riuscita parzialmente a rimettere le cose a posto vincendo 2-0 la seconda partita contro la Lokomotiv Mosca. La squadra di Maurizio Sarri vuole fare punti per allungare sulle altre e dare continuità alla bella vittoria nell’ultimo turno di Serie A contro l’Inter. Il Marsiglia di Jorge Sampaoli sta facendo meglio in Ligue 1 che in Europa League, dove ha ottenuto solo due pareggi contro russi e turchi. Per rimanere in gioco la squadra francese non può permettersi di perdere e Sarri è consapevole delle insidie della partita. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa.

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“Il Marsiglia è un avversario duro da affrontare”

Sarri si è mostrato preoccupato per le qualità del suo avversario. Il Marsiglia ha un gioco tatticamente difficile da affrontare, con giocatori tecnici e dinamici e un bomber come Milik che l’allenatore toscano conosce bene. D’altro canto è una partita molto importante per i biancocelesti che non possono permettersi di fare passi falsi in casa.

“Non è facile pensare a una gestione di Immobile”

Immobile è tornato titolare contro l’Inter e la sua presenza, marchiata anche dal gol del pareggio su rigore, si è fatta sentire. La Lazio con l’attaccante della Nazionale in campo acquista un’altra dimensione, e Sarri ne è consapevole. Se sta bene gioca sempre, ma con sette partite da disputare in venti giorni un po’ di turnover potrebbe toccare anche a lui.

“Contro l’Inter mani sul collo e calci e non ho visto sanzioni”

Maurizio Sarri è ritornato sugli episodi di Lazio-Inter e sulle polemiche che ne sono scaturite. L’accusa mossa dall’allenatore toscano è quella di essere stato squalificato due turni contro il Milan per un dito puntato considerato minaccioso, mentre non sono state prese sanzioni contro gli interisti dopo le reazioni al gol di Felipe Anderson. Sarri ha detto di aver visto persino degli sputi a giocatori per terra, e ha ironicamente ammesso che il suo dito deve essere stato considerato estremamente pericoloso.