Sampdoria-Spezia 2-1: cronaca del match, tabellino e dichiarazioni post partita

La Sampdoria batte a Marassi lo Spezia 2-1 e si aggiudica il derby ligure: decisivo un super Candreva nel primo tempo.

Sampdoria Spezia
Antonio Candreva esulta dopo il gol del raddoppio [credit: Getty Images] – Meteoweek

Cronaca del match

Primo tempo

Le due squadre si studiano per la prima fase del match, ma i blucerchiati passano in vantaggio: la punizione dalla lunga distanza di Candreva è deviata da Gyasi nella propria porta. È proprio il numero 11 di Thiago Motta a creare un’importante chance per lo Spezia: sul cross teso di Bastoni gira in porta di tacco, ma Audero si ritrova il pallone fra le mani. I blucerchiati sono più pericolosi: Augello mette un bellissimo pallone per Caputo dal fondo, ma il mancino dell’attaccante finisce di poco sul fondo. Il raddoppio arriva subito dopo con Gabbiadini che innesca Candreva sulla sinistra: il suo destro di prima intenzione buca Provedel.

Secondo tempo

La seconda metà della gara è caratterizzata da una grandissima tensione: le squadre faticano ad andare in porta. Il primo tentativo pericoloso è di Maggiore al 66′: il suo destro insidioso da fuori area viene deviato in angolo da Audero. La Doria sfiora il tris dopo un’ottima azione individuale di Candreva che porta alla conclusione di Bereszynski, ma il suo pallonetto colpisce la traversa al 74′. La squadra di Thiago Motta trova il gol della bandiera con un mancino strepitoso di Verde al 95′: rete meravigliosa, ma che è arrivato troppo tardi.

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Sampdoria-Spezia: il tabellino

Sampdoria-Spezia 2-1 (15′ aut. Gyasi, 36′ Candreva; 90’+5 Verde)
Ammonizioni: 14′ Hristov, 24′ Bereszynski, 45’+2 Colley, 57′ Candreva

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva (87′ Ferrari), Askildsen, Adrien Silva, Verre (20′ Dragusin); Caputo (86′ Quagliarella), Gabbiadini (70′ Chabot).
A disposizione:
Ravaglia, Falcone, Chabot, Depaoli, Dragusin, Ferrari, Murru, Yepes, Trimboli, Torregrossa, Ciervo, Quagliarella.
All.
D’Aversa

Spezia(4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Kovalenko, Maggiore; Strelec, Gyasi (59′ Verde), Antiste (59′ Nzola); Salcedo (77′ Podgoreanu).
A disposizione: Zoet, Zovko, Bertola, Verde, Podgoreanu, Nzola, Deloire
All. Motta

Dichiarazioni post partita

Andrea Tarozzi

Il vice di D’Aversa ha sottolineato l’importanza di questa vittoria, elogiando il grande spirito di sacrificio di tutti. Un complimento in particolare per Quagliarella, rimasto in panchina per 85 minuti a dare la carica ai compagni di squadra.

Tarozzi ha ammesso che l’infortunio di Verre ha portato ad un cambio di tattica obbligato: i blucerchiati hanno avuto molte difficoltà nel reparto avanzato in queste prime giornate. Il vice di D’Aversa ha aggiunto: “La vittoria è stata figlia del sacrificio di tutti, anche di chi era in panchina”.

Sui 7 difensori schierati nel finale: “Era una partita da vincere. Abbiamo abbassato il baricentro, ma abbiamo creato anche altre occasioni con buone trame di gioco”.

Thiago Motta

L’allenatore ha apprezzato sia il primo che il secondo tempo della sua squadra, pur ammettendo di aver commesso degli errori, soprattutto in fase realizzativa: “Negli ultimi metri non siamo stati cattivi”.

Thiago Motta crede che la sua squadra debba iniziare a capire meglio come gestire i momenti della partita. Secondo l’allenatore, la squadra ha costruito bene le azioni fino all’ingresso in area, peccando però di cinismo e freddezza: “Arriviamo bene insieme in area, ma dobbiamo migliorare”.