Il Torino batte il Genoa 3-2 grazie ai gol di Sanabria, Pobega e Brekalo. Inutili le reti di Destro e Caicedo per i rossoblù.
Il Torino approccia il match con ferocia e costruisce un’azione sull’asse Singo-Sanabria: la conclusione del centravanti è deviata in angolo dopo due minuti. Poco dopo è Ansaldi a spaventare il Genoa: bella iniziativa personale dell’argentino che scarica un destro violento dal limite su cui Sirigu è reattivo. Il vantaggio del Toro lo costruiscono proprio i due ex: Ansaldi crossa un pallone perfetto per Sanabria che colpisce di testa in corsa incrociando il pallone da distanza ravvicinata. La squadra di Juric domina il campo e trova il raddoppio al 31′ grazie all’inserimento di Pobega a fari spenti: il pallone di Sanabria è preciso e il sinistro ad incrociare del centrocampista non lascia scampo a Sirigu. Il Genoa reagisce immediatamente con un cross col contagiri di Fares per la spaccata volante di Destro, ma Milinkovic-Savic riesce a respingere.
La prima occasione del secondo tempo è firmata Fares, ma il suo tentativo da corner finisce sopra la traversa. Il Toro trova anche il gol del 3-0 con una deviazione di Vasquez nella propria porta, ma il VAR annulla la rete per un fallo di Djidji ad inizio azione. Il Genoa accorcia le distanze grazie ad un gol di Destro innescato benissimo da Caicedo: a tu per tu trafigge Milinkovic-Savic. Il gol del tris lo costruisce Praet: il belga spacca la pressione dopo una progressione sulla destra e serve Brekalo davanti alla porta, bravo a mettere la zampata giusta per battere il portiere. Il Genoa, però, non molla mai: Kallon sfonda sulla destra e serve un pallone da spingere in porta a Caicedo, che non sbaglia e porta i rossoblù sul 3-2.
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Torino-Genoa 3-2 (14′ Sanabria, 31′ Pobega, 77′ Brekalo; 70′ Destro, 81′ Caicedo)
Ammonizioni: 64′ Vasquez, 78 Fares, 85′ Kallon, 88′ Pobega, 90’+2 Praet
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo (59′ Vojvoda), Lukic, Pobega, Ansaldi (72′ Aina); Linetty (59′ Praet), Brekalo; Sanabria (59′ Belotti).
A disposizione: Berisha, Izzo, Zima, Rodriguez, Vojvoda, Aina, Praet, Kone, Rincon, Zaza, Belotti, Warming.
Allenatore: I. Juric
Genoa (3-5-2): Sirigu; Ghiglione (46′ Kallon), Vasquez, Criscito; Cambiaso, Touré (46′ Galdames), Rovella, Sturaro (69′ Behrami), Fares; Ekuban (61′ Caicedo), Destro (80′ Pandev).
A disposizione: Semper, Marchetti, Sabelli, Masiello, Biraschi, Melegoni, Behrami, Badelj, Galdames, Caicedo, Pandev, Kallon.
Allenatore: D. Ballardini
L’allenatore croato si è detto felice per questa vittoria pesante. Juric ha confermato che ci sarà ancora molto da lavorare. Secondo lui, però, la sua squadra avrebbe potuto segnare di più.
Un commento poi su Sanabria e Belotti: “Tutti e due hanno fatto bene, Sanabria ha fatto gol e assist, il Gallo mi è sembrato quello di tre anni fa, ci ha dato una mano”.
Juric ha anche commentato il Milan, prossimo avversario dei granata: “Il campionato è molto equilibrato, davanti sono tutte vicine, non c’è una squadra favorita sulle altre”
A Ballardini il Genoa è piaciuto, ma gli errori in difesa sono stati troppo pesanti: “Non si possono regalare due gol così in Serie A”.
L’allenatore genoano si è definito “arrabbiatissimo” perché la classifica non rispecchia la qualità dei giocatori in rosa: “Sono arrabbiatissimo, ma non preoccupato, quello mai. Rifletto sempre, quello sì”.
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