Serie A: la nona giornata fa sorridere solo due squadre

Con Inter – Juventus si è chiusa la nona giornata di Serie A e a sorridere sono solo due squadre.

I festeggiamenti a Ibrahimovic, attaccante del Milan [credit Getty Images] – meteoweek

Il nono turno di Serie A ha visto protagonisti, in positivo e negativo, tutte le otto squadre di testa del campionato. Una giornata che potrebbe scatenare delle sliding doors alle otto squadre di testa. La classifica dice che il Milan ha raggiunto il Napoli in testa, l’Inter rimane terza in solitaria e dal quarto all’ottavo posto ci sono solamente due punti di distacco. La mini classifica vede Roma e Lazio posizionate agli opposti con in mezzo Atalanta, Juventus e Fiorentina.

I pareggi della discordia

Questa giornata vedeva come partite di cartello Roma–Napoli e Inter–Juventus, finite entrambe in pareggio. Se per la partita dell’Olimpico è il risultato più veritiero quella di San Siro è un po’ bugiardo. L’Inter aveva concesso poco o nulla fino al rigore che ha determinato il risultato finale, Dybala segna il rigore dell’1-1 ad un minuto dalla fine. Nel vecchio derby del sole, Roma e Napoli, mettono in scena una partita vivace dove si alternano al dominio del gioco ma alla fine senza farsi del male che fissa il risultato sollo 0-0. Altro pareggio di giornata è quello maturato a Bergamo tra Atalanta e Udinese, il match vede protagonista l’ex Musso nei minuti finali. Il portiere argentino prima toglie dalla porta un autogol destinato in rete mandando in calcio d’angolo e poi esce a vuoto, sullo stesso calcio d’angolo, regalando il gol 1-1.

Sorrisi e Tristezza della nona giornata di Serie A

A sorride in questa nona giornata sono sol in due: il Milan e la Fiorentina. La Fiorentina, dopo il 3-0 in casa sul Cagliari, torna nella parte nobile della classifica agganciando Atalanta e Juventus, lasciandosi alle spalle la sconfitta con il Venezia. A sorridere più di tutti è il Milan che nella trasferta di Bologna vince nei minuti finali grazie ai gol di Bennacer e Ibrahimovic. Al terzo tentativo i rossoneri raggiungono il Napoli in testa alla classifica dopo che gli azzurri li avevano sempre fatto il controsorpasso. Chiosa finale per la Lazio che fa una brutta partita a Verona perdendo 4-1. La partita mette in grande risalto la quadripletta di Simeone (la prima in carriera) ma anche i grandi problemi difensivi dei biancocelesti. Sarri è chiamato ad un cambio di passo se vuole rimanere attaccato al treno Champions.