Empoli – Inter Andreazzoli furioso: “Ma che ha visto?”

Aurelio Adreazzoli, allenatore Empoli e Massimiliano Farris, vice allenatore Inter [credit: Getty Images] – meteoweek

Le dichiarazioni, post Empoli – Inter, di un infuriato Andreazzoli e di un soddisfatto Farris dopo la vittoria esterna.

L‘Inter torna a vincere in campionato dopo le sconfitta in trasferta con la Lazio e il pareggio interno con la Juventus. I nerazzurri espugnano il Castellani grazie alle reti di D’Ambrosio e Di Marco. Nel post partita hanno parlato della partita Farris, che sostituiva lo squalificato Inzaghi, e un infuriato Anreazzoli.

Le dichiarazioni di Farris post Empoli – Inter

Il vice allenatore parlando della partita dice che c’è sempre pressione ma sono scesi in campo pensando alla loro partita e non al distacco con il Milan. Continua dicendo che le rotazione sono state positive e lo spirito del gruppo è forte sottolineando come D’Ambrosio abbia dedicato il gol a Dumfries. Farris si sofferma su Sanchez aggiungendo che è un campione universale, ha avuto qualche problema con la nazionale ma se sta bene è uno può dire la sua entrando spesso nelle rotazioni.

Farris torna sulla partita afferma che sono passati dal sentirsi dire che manca equilibrio a che sono troppi difensivisti. Nella partita di oggi la squadra ha trovato solidità, creando davvero tanto e gestendo al meglio sia il palleggio che l’intensità. Chiude parlando degli avversari precisando che l’Empoli non è una squadra banale, sapevano delle difficoltà che potevano avere in partenza. Chiosa sul possibile rigore dei padroni di casa ribadendo che lui non ha rivisto l’episodio ma non si può ridurre la partita ad un singolo episodio.

Le parole di Andreazzoli

Il tecnico dell’Empoli esordisce che era doveroso sincerarsi delle condizioni di Barella, per questo si sono fermati dopo il fallo che ha portata all’espulsione di Ricci. Commentando la partita dice che era loro intenzione limitarli, sono stati coraggiosi provando a prenderli alti ma dopo l’espulsione è diventato tutto più difficile. Aggiunge che con i cinque cambi le squadre di qualità sono avvantaggiate perché sono più attrezzate.

Andreazzoli, infuriato per l’episodio, parla anche del rigore non dato e del Var spiegando che anche suo nipote di quattro anni l’avrebbe visto. Esclama:”Ma Valeri cosa stava facendo al Var? O era distratto o non riesco a capire.”

Chiude dicendo che lui è favorevole a quello che porta la verità, gli va bene il falco, il Var a chiamata, basta che si usi nel modo corretto. Aggiunge che serve oggettività nel Var perché gli arbitri sono bravi ma vanno aiutati, serve snellire il protocollo.

Giuseppe Graziano