Valentino Rossi, ecco chi ha portato a casa il casco di Misano

La gara di Misano entrerà nella storia come l’ultima in Italia per Valentino Rossi, che ha corso con un casco speciale: un tifoso l’ha portato a casa.

Valentino Rossi casco Misano
Valentino Rossi con il casco speciale per l’ultima gara a Misano [credit: profilo Twitter ufficiale di Valentino Rossi] – Meteoweek

Valentino Rossi, il casco di Misano e quel tifoso fortunato

La gara di Misano è stata l’ultima in Italia per Valentino Rossi: il pilota ha chiuso in top 10, definendo questo il miglior saluto possibile al circuito.
Per l’occasione, il Dottore ha indossato un casco speciale, un modo di celebrare una carriera leggendaria nel giorno più simbolico del suo ultimo anno di carriera.
Il casco, caratterizzato dal giallo che ha accompagnato Rossi per una vita, è stato lanciato ai tifosi dal pilota al termine della gara: un supporter fortunato lo ha portato a casa, immortalando il momento sul suo profilo Instagram, che, naturalmente, è stato invaso da migliaia di visualizzazioni.

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Chi è Michele Quirini, il tifoso fortunato

Michele Quirini è il tifoso fortunato che è riuscito a portare a casa il casco di Valentino Rossi. Quirini stava immortalando il momento del lancio con un video, senza sapere che il casco gli sarebbe caduto in mano qualche secondo dopo.

 

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Michele ha 33 anni, è di Fabriano (provincia di Ancona) e nella vita è un tecnico dello spettacolo. Lui era presente nel momento, già diventato iconico, in cui Valentino Rossi ha deciso di regalare il suo ultimo casco italiano ai tifosi: adesso Michele fa parte della storia, entrando a far parte in piccola parte della leggenda del Dottore.

Quirini e quell’incredibile coincidenza

Il tifoso è stato raggiunto da La Gazzetta dello Sport e si è raccontato, ripercorrendo quei pochi secondi leggendari che resteranno in eternità nella sua mente.
Lavora a Pesaro e prepara gli allestimenti per eventi, concerti e spettacoli. Incredibile la coincidenza riguardante l’ultimo lavoro curato: un evento per la VR46 a Tavullia. Si è trattato di un collegamento con Valentino Rossi per salutare i supporter presenti nella piazzetta.

L’amore per Rossi è scoppiato nel 1998. Aveva 10 anni e seguiva regolarmente la F1 da casa di sua nonna, ma da quella stagione l’attenzione si è spostata sulle moto e sul numero 46 in particolare. Il suo ricordo preferito, però, è di dieci anni dopo: il duello con Stoner a Laguna Seca. Ma non mancano anche il sorpasso su Lorenzo del 2009 a Barcellona, le vittorie del 2015 contro Marquez.

Il ricordo di Misano: “Sono stato il più fortunato di tutti”

Michele è partito da Fabriano con due amici, Gianluca e Simone, per andare ad assistere all’ultima gara italiana di Rossi. Al termine della gara, ha intuito che Rossi sarebbe passato da quella parte: una volta arrivato, l’emozione ha travolto tutti, anche se non ci sono state lacrime. L’esaltazione ha pervaso Michele, che non aveva in mente quello che stava per succedere: il lancio del casco.

Michele ha precisato che il suo scopo non era raccogliere un cimelio, ma solo godersi il momento. Uno dei due amici gli ha chiesto di immortalare la scena in un video, ma, mentre stava tenendo il telefono, il casco gli è caduto fra le braccia: “Mi stava prendendo un infarto”.

Quirini ha dichiarato di non aver intenzione di venderlo, preferisce condividerlo con gli appassionati e portarlo ad iniziative di beneficenza. Al momento non lo tiene in casa, ha deciso di portarlo in banca per farlo chiudere in una cassetta di sicurezza.

Infine, ha postato l’immagine su Instagram con una didascalia molto particolare: “Profuma di leggenda”.

 

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