Torino, Juric: “Con la Samp sarà una partita difficile”

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Ivan Juric si è espresso ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa, prima della partita tra Torino e Sampdoria, prevista per domani sera alle 20:45

Ivan Juric, allenatore Torino - credit: Getty Images
Ivan Juric, allenatore Torino – credit: Getty Images

L’allenatore granata è stato intervistato in conferenza stampa, in preparazione alla partita che vedrà il suo Torino affrontare la Sampdoria, sabato 30 Ottobre alle 20:45.

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Samp solida

Juric non sottovaluta assolutamente l’impegno che la sua squadra dovrà affrontare contro la compagine di D’Aversa. L’aver comprato Caputo e Dragusin, secondo il granata, ha solo consolidato la Sampdoria, squadra che già lo scorso anno si è resa protagonista di una buona stagione ed è riuscita a confermare praticamente tutta la rosa durante il calciomercato. “La stanchezza per l’ultimo turno c’è ancora, proveremo a recuperare le energie ma sarà una partita difficilissima” dice Juric. 

Stiamo crescendo

Secondo l’allenatore granata il Torino sta migliorando, ha affrontato bene il Milan sia in fase di possesso che in fase difensiva, la sconfitta è arrivata con la complicità di un po’ di sfortuna. Ciò che va migliorato è la concretezza, e soprattutto non calare mai l’attenzione, perché per tornare indietro ci vuole pochissimo. “La squadra attualmente si sta esprimendo bene, ma nel calcio non ci sono certezze, A volte si fanno tre passi avanti e altre tre passi indietro” sono le parole di Juric che ha però come diktat quello di continuare a fare passi in avanti fino a gennaio, crescendo sempre di più.

Dubbi di formazione

Juric affronta anche qualche discorso relativo alla rosa, e alla gestione di alcuni giocatori. Praet era pronto a giocare già contro il Milan, ma complice una una distorsione alla caviglia ha dovuto dare forfait, sostituito comunque ottimamente da Linetty. Per quanto riguarda il reparto offensivo, Juric è contento di avere sia Belotti che Sanabria a disposizione, considerando che il gallo non è nelle condizioni psicofisiche ideali, considerando che viene da un lungo infortunio e che ha deciso di non rinnovare con il Torino. “C’è bisogno di un percorso, stiamo andando gradualmente, al primo posto c’è comunque sempre il Torino” sono le parole che l’allenatore utilizza per spiegare il momento del attaccante, aggiungendo però che è convinto che piano piano riuscirà a riguadagnare la forma che gli appartiene e a rendere al meglio.

Restano ancora indisponibili Pjaca e Ansaldi oltre a Mandragora, uno dei leader della squadra che, come sottolineato da Juric, “sa quando dire la parola giusta”, mentre Verdi sta recuperando è c’è la possibilità di cominciare a vederlo nel prossimo futuro.

Un aiuto dal mercato?

Il croato chiede anche un aiuto sul mercato, e per convincere Cairo vuole acquistare credibilità grazie alle sue prestazioni, motivo per il quale dovranno fare bene. “Voglio che Cairo mi ascolti più di quest’estate” il commento di Juric, che sottolinea anche come la società sia conscia del fatto che la Coppa d’Africa finirà col portare via giocatori importanti per la formazione granata.

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