Domenica sera Inter e Milan battaglia nel derby di Milano. Cruz, ospite a Sky Sport, ripercorre le annate all’Inter, i derby giocati e su Ibra dice
Julio Ricardo Cruz, ospite di Sky Spor, ha raccontato della sua Inter, del derby e di non aver mai immaginato che suo figlio sarebbe diventato calciatore ripercorrendo le sue orme al Banfield. “Lui al Bologna? Si parla anche di Olanda, River Plate… In tanti hanno chiesto informazioni, ma non ci sono notizie“.
Di suo figlio spiega che fisicamente è simile a lui, per non dire uguale. Ha più tecnica e lavora tanto. Cruz è contento, fino a 3 anni fa frequentava l’università, poi ha chiesto di fare un provino e la vita gli ha regalato questo momento bello come giocatore.
Leggi anche —> Inter, una buona e una cattiva notizia sui rinnovi di due big
Cruz e il gol più speciale
L’ex numero 9 ha poi parlato del derby della madonnina, rievocando i gol segnati nella stracittadina, 4 in totale. Cruz considera tutte le reti segnate ai rossoneri speciali. “Quello più bello è quello che ho segnato uscendo dalla panchina nel 2007, il pareggio dopo 11 secondi dopo il gol di Ronaldo. Vincemmo con un gol di Ibra, fu una partita speciale. Eravamo tutti felici per quella rimonta“.
Dzeko
L’argentino poi, parlando dell’Inter di Simone Inzaghi, approva l’attuale numero 9, Edin Dzeko. E spiega che all’epoca si era dovuto adattare al calcio moderno: “Guidolin mi diceva che i centravanti cambiano col tempo perché devono giocare con la squadra. All’Inter ho sempre dovuto adattarmi“.
Leggi anche —> Inter, senti Eto’o: “Diventerà tra i più forti al mondo, è da top club”
Ex della partita
Domenica sera in campo saranno presenti anche ex di entrambe le squadre come Çalhanoğlu, fino all’anno scorso con la maglia del Milan in estate è passato nell’altra sponda del naviglio. E come, in particolare, Zlatan Ibrahimovic che con i nerazzurri era compagno di squadra di Cruz: “Ci siamo divertiti, abbiamo vinto uno scudetto giocando in coppia. Tutti dicevano che eravamo incompatibili ma quell’anno segnammo tantissimi gol“.
L’ex Bologna, Lazio e Inter è sorpreso di vedere lo svedese a 40 anni ancora in campo. “Mi fa piacere che stia facendo bene perché è un ragazzo perbene, un grandissimo giocatore, gli faccio i complimenti perché non è facile”. L’unica nota stonata è aver vissuto in un periodo in cui ci sono stati Ronaldo e Messi, per quello, secondo Cruz, non ha mai vinto il Pallone d’Oro.
Visualizza questo post su Instagram