Italia, ecco come gioca l’Irlanda del Nord: le possibili difficoltà

L’Italia affronterà l’Irlanda del Nord nell’ultima partita delle qualificazioni ai Mondiali: ecco quali difficoltà potrebbero esserci.

Irlanda del Nord Italia
Paddy McNair e Federico Chiesa durante Italia-Irlanda del Nord [credit: Getty Images] – Meteoweek

Irlanda del Nord-Italia: obbligatorio vincere

La partita di ieri contro la Svizzera ha lasciato la porta socchiusa verso i Mondiali: ora bisogna spalancarla. La possibilità l’ha avuta Jorginho al 90′, ma il suo rigore è volato sopra la traversa, rimandando ogni verdetto a lunedì sera.
Gli Azzurri affronteranno l’Irlanda del Nord a Belfast, mentre gli svizzeri saranno impegnati contro la Bulgaria. Al momento è avanti la Nazionale di Mancini grazie ad uno scarto di +2 nella differenza reti: ecco perché sarà fondamentale non solo vincere, ma segnare il maggior numero possibile di gol. In caso di parità di punti e di differenza reti sarà la Svizzera a staccare il ticket per i Mondiali grazie al gol segnato da Widmer in trasferta ieri sera dopo lo 0-0 dell’andata.

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Difesa e Belfast: i punti forti dell’Irlanda del Nord

L’Italia ha già incontrato l’Irlanda del Nord il 25 marzo prima degli Europei, inaugurando al Tardini di Parma le qualificazioni ai Mondiali. Gli Azzurri vinsero 2-0 grazie ai gol di Berardi ed Immobile.
La Nazionale si giocherà il tutto per tutto a Belfast, mentre i padroni di casa sono già fuori dal Mondiale (8 punti in 7 partite).

L’Irlanda del Nord gioca con un solido 3-5-2: la difesa è il punto forte. Non hanno mai perso con oltre due gol di scarto quest’anno e cercano di tenere le linee strette e dense per non concedere spazi agli avversari.
Il reparto difensivo ha lavorato bene durante le qualificazioni, subendo 7 gol e tenendo la porta inviolata per tre volte in casa (contro Bulgaria, Svizzera e Lituania).

A Belfast, l’Iralnda del Nord ha dato il meglio di sé: zero gol subiti e 5 punti su 9 disponibili conquistati. Gli Azzurri hanno già giocato tre volte a Windsor Park, senza però mai trovare la vittoria nel 1957, nel 1958 e nel 2010.

Il punto debole: l’attacco

Se la difesa è il reparto migliore dell’Irlanda del Nord, lo stesso non si può dire dell’attacco. La Nazionale di Baraclough ha segnato solo 6 gol, di cui 5 alla Lituania (1-4 in trasferta e 1-0 in casa). Per l’Italia sarà fondamentale non incassare reti.

La formazione tipo

Irlanda del Nord (3-5-2): Peacock-Farrell; McNair, Evans, Cathcart; Dallas, Davis, McCann, Saville, Lewis; Magennis, Washington.
CT: I. Baraclough

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