Il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved ha parlato della passata stagione e del futuro che attende i bianconeri: ecco le sue dichiarazioni.
La Juventus sta vivendo un momento molto importante della sua storia. Infatti, dopo il record dei nove scudetti fila, è arrivato un quarto posto nella passata stagione e anche quest’anno le difficoltà sono palesi. Con l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera la volontà era quella di cambiare un diktat che aveva contraddistinto la Juventus degli anni precedenti: “vincere è l’unica cosa che conta”. Nonostante Sarri abbia comunque vinto lo scudetto alla sua prima stagione, la Juventus ha deciso di puntare su un allenatore come Pirlo, alla sua prima esperienza su una panchina ma con idee di gioco chiare. Quest’anno ecco invece la decisione del ritorno di Massimiliano Allegri, che però fino a ora non sta portando i frutti sperati. Nedved, intervenuto nel corso della presentazione del nuovo show di Amazon All or Nothing Juventus, ha parlato del momento della squadra e del futuro che l’aspetta.
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Juventus, le parole di Nedved
“L’anno scorso abbiamo vinto due trofei, magari fosse sempre così”
Nedved ha raccontato di tutte le emozioni, tutte le vittorie ma anche delle sconfitte che si vivono in un’intera stagione. La cosa fondamentale per una squadra è che il rapporto tra dirigenza, calciatori, staff tecnico e allenatore sia sempre trasparente. Ci possono essere discussioni o litigi, ma tutti devono sempre remare dalla stessa parte per il bene della Juventus. Nonostante tutte le problematiche affrontate nella scorsa stagione, Nedved ha ricordato come la Juve abbia comunque vinto due trofei su quattro: Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Emblematiche le parole del vicepresidente juventino: “Magari fosse sempre così…”
“Abbiamo cercato di fare un mix tra giovani ed esperti per continuare a competere”
Nedved ha ammesso che dopo nove scudetti di fila fosse necessario ringiovanire una rosa con giocatori in là con l’età. Per questo motivo sono stati acquistati giovani di livello assoluto come Chiesa e De Ligt, da far crescere insieme a gente come Buffon, Chiellini e Bonucci. Il tutto per creare un mix che potesse competere ancora ai massimi livelli in Italia e in Europa.
“Il futuro della Juve è quello per cui è nata: vincere”
Gli obiettivi della Juventus rimangono sempre quelli che hanno contraddistinto la storia della società. Attraverso gli acquisti di giovani forti si progetta il futuro, pensando ovviamente a vincere anche nel presente. I giovani sono il motore della Juventus, coloro che negli anni faranno vincere i trofei e regaleranno soddisfazioni a tutto il popolo bianconero.
Pavel Nedved: «La Juve è nata per vincere, per costruire il futuro»
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STAY TUNED… ?— JuventusFC (@juventusfc) November 17, 2021