Atalanta-Spezia 5-2: cronaca del match, tabellino e dichiarazioni post partita

Manita dell’Atalanta che vince 5-2 sullo Spezia dopo essere passata in svantaggio: ecco il tabellino del match e le dichiarazioni degli allenatori.

Duvan Zapata, attaccante dell'Atalanta e Mario Pasalic, centrocampista dell'Atalanta (credit: Getty Images)
Duvan Zapata, attaccante dell’Atalanta e Mario Pasalic, centrocampista dell’Atalanta (credit: Getty Images)

Atalanta-Spezia: cronaca del match

Primo Tempo

All’ 11′ minuto è già vantaggio per gli uomini di Thiago Motta: errore madornale di Musso che dopo una parata fa rimbalzare il pallone sulla traversa perdendone il controllo; la palla finisce tra i piedi di Nzola che segna il suo primo gol in questo campionato. L’Atalanta, in difficoltà fino a quel momento, trova però subito il pareggio con il solito inserimento di Pasalic che su cross di Zappacosta timbra l’ 1-1. La Dea cresce e si porta in vantaggio al 38′: tiro di Maehle ribattuto da Sala con una mano, Abisso con l’ausilio del Var concede calcio di rigore. Si presenta Zapata che inizialmente si fa ipnotizzare da Provedel, ma il rigore viene ripetuto per l’ingresso di un giocatore dello Spezia in area di rigore e l’attaccante colombiano non fallisce. Al 41′ tris atalantino con Pasalic che firma la doppietta personale dopo una grande galoppata dell’inarrestabile Zapata.

Secondo tempo

Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del finale del primo: l’Atalanta spinge e crea occasioni per chiuderla. Prima Pasalic prende un palo su un tiro a botta sicura, poi lo stesso centrocampista croato va vicino alla tripletta ma viene anticipato da un grande intervento di Hristov. Dopo altre occasioni con Zappacosta, Zapata e Djimsiti, l’Atalanta la chiude definitivamente all’ 83′ con il ritorno al gol del neoentrato Muriel, che con una bella girata insacca alle spalle di Provedel. All’89’ pokerissimo della Dea: anche Malinovski si iscrive al tabellino con un tiro dal limite dell’aria che beffa il portiere spezzino. Al 91′ arriva il gol della bandiera dei liguri ancora con Nzola che, su azione di angolo, controlla e fulmina Musso per il definitivo 5-2.

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Atalanta-Spezia 5-2: tabellino

Reti: 11′ e 90+1′ Nzola, 18′ e 41′ Pasalic, 38′ rig. Zapata, 83′ Muriel, 89′ Malinovski

Atalanta (3-4-2-1): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Zappacosta (87′ Scalvini), Koopmeiners (60′ Pessina), De Roon, Maehle; Ilicic (60′ Malinovski), Pasalic (87′ Piccoli); Zapata (79′ Muriel).
A disposizione: Rossi, Sportiello, Muriel, Freuler, Pezzella, Malinovskyi, Demiral, Pessina, Scalvini, Miranchuk, Piccoli.
All. Gasperini

Spezia (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Hristov, Bastoni; Sala (64′ Colley), Kovalenko (64′ Reca), Maggiore; Verde (52′ Manaj), Nzola, Gyasi (81′ Podgoreanu).
A disposizione: Zoet, Zovko, Manaj, Reca, Kiwior, Podgoreanu, Colley, Ferrer, Antiste, Salcedo, Nguiamba, Strelec.
All. T. Motta

Ammoniti: Koopmeiners, Pasalic (A); Gyasi, Sala, Hristov (S)

Dichiarazioni post partita

Gian Piero Gasperini

Grande soddisfazione da parte di Gasperini e non solo per la vittoria ottenuta contro una squadra comunque insidiosa contro lo Spezia. La notizia più bella riguarda i recuperi di giocatori importanti come Toloi, Djimsiti, Pessina e Muriel per il tour de force che aspetta l’Atalanta in questo mese tra Serie A e Champions League. Ottima prestazione anche di Mario Pasalic che ha messo a referto 2 gol e 1 assist, che testimoniano il grande momento di forma del centrocampista croato.

L’Atalanta ha conquistato tre punti fondamentali anche per gli scontri diretti che attendono le rivali nelle prossime ore. Gasperini ha dichiarato: “Ci guardiamo sia davanti che dietro, speriamo nei pareggi negli scontri diretti degli altri, per ora continuiamo a guardare a noi stessi”. 

Thiago Motta

Thiago Motta ha ammesso che l’Atalanta di oggi era per lo Spezia un ostacolo molto arduo da superare. La squadra nonostante tutto ha provato ad attaccare e a tratti ha messo sotto i bergamaschi, ma qualche volta è mancata la cattiveria agonistica che dovrebbe esserci. La cosa importante ribadita dal mister spezzino è il fatto che lo Spezia non giocherà mai solo per difendersi, perché non basterebbe per poter portare a casa la salvezza. Lo Spezia deve continuare e continuerà a proporre le idee che lo hanno portato ad avere gli attuali 11 punti in classifica.

Su Nzola, autore di una doppietta, ha dichiarato: “Nzola ha fatto un buon lavoro, le cose positive le capirò riguardando la partita”. Mentre sulla decisione del rigore ripetuto che ha portato l’Atalanta sul 2-1, Thiago Motta ha spento ogni polemica: “L’arbitro ha visto così, vi lascio a voi giudicare l’operato dell’arbitro, non è giusto. Sono lì per arbitrare, è un lavoro difficile.”