Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto racconta qual è la strategia del Cavallino e gli obiettivi della scuderia su cosa sono incentrati
La Ferrari quest’anno ha mostrato qualche miglioramento rispetto alla stagione precedente, ma in scuderia non nascondono che l’obiettivo è il 2022. Il team principal Mattia Binotto ha spiegato che il Cavallino ha una strategia nel lungo periodo infatti, il team non ha sviluppato più di tanto la monoposto attuale, a inizio stagioni sono stati fatti dei miglioramenti ma nulla di più. Tutte le forze sono state utilizzate fin da inizio stagione sulla vettura per il campionato dell’anno prossimo.
Leggi anche —> GP Stiria: la Ferrari vuole rifarsi dopo la brutta prova in Francia
Binotto: “2022 è più importante del 2021”
Binotto, a ‘motorsport-total.com’, spiega quali sono le priorità a Maranello: “Non abbiamo mai fatto compromessi su questo non ci è mai passato per la mente di provare a penalizzare il 2022 a favore del 2021“. A due gare dal termine del campionato la Ferrari occupa la terza posizione nel mondiale costruttori, con 39,5 punti di vantaggio sull’inseguitrice McLaren. Un risultato inaspettato se si paragona la Rossa del 2020 che aveva chiuso al sesto posto. “Ciò che dovevamo imparare l’abbiamo imparato, non stiamo più sviluppando nulla ed è inevitabile scalpitare per aprire un diverso capitolo con una nuova vettura. Lo dico con sincerità: non ne possiamo più. Non vediamo l’ora che questa stagione finisca”.
Another triple header comes to a close and what a stint by the whole team ?
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) November 23, 2021
Whether at the track or in Maranello, it’s great to see the hard work paying off ❤️#essereFerrari ? pic.twitter.com/yQiPsCidKK
Il team principal del Cavallino spiega che il terzo posto non era un obiettivo prestabilito anche se lo aspettavano, ma il vero traguardo è quello di fare squadra in tutto e migliorare sui dettagli. “L’attuale posizione nel mondiale è frutto della squadra, del modo in cui lavora nei weekend e del miglioramento che c’è stato dall’inizio della stagione, non dello sviluppo della vettura“.
Leggi anche —> Ferrari, team principal Binotto: “I progressi sono evidenti”