Nella buia notte dell’Inter a Madrid spicca l’espulsione di Nicolò Barella per condotta violenta: il centrocampista rischia una squalifica pesante.
Inter, notte buia a Madrid
L’Inter è scesa in campo ieri sera contro il Real Madrid per giocarsi il primo posto nel girone di Champions League. La squadra di Inzaghi ha approcciato la gara nel migliore dei modi, creando anche due ottime occasioni con Brozovic, ma al primo affondo dei Blancos è arrivato il gol di Kroos che ha messo la gara in salita. Il risultato finale parla chiaro: Real Madrid 2, Inter 0.
I nerazzurri sono rimasti in partita fino al 60′ e hanno anche avuto una colossale palla gol in apertura di ripresa con Barella che, da ottima posizione, non ha centrato la porta. Il centrocampista sardo, che di solito figura sempre fra i migliori in campo, ha vissuto un match molto complicato: la mancata chiusura sul tiro di Kroos, l’occasione mancata e, infine, l’espulsione diretta.
Ora il 23 nerazzurro rischia grosso, la squalifica può comprendere più di una singola giornata: ecco i dettagli.
LEGGI ANCHE -> Udinese, ufficiale l’esonero di Gotti: ecco il sostituto
LEGGI ANCHE -> Champions League, le qualificate girone per girone a un turno dalla fine
Inter, serata no per Barella
A fine partita, Simone Inzaghi ha dichiarato: “Nicolò ha fatto un errore grave e lo sa, ha già chiesto scusa. Spero non capiti più”. L’errore grave a cui fa riferimento l’allenatore nerazzurro è l’episodio che ha coinvolto Barella e Militao.
La ricostruzione
L’episodio è accaduto poco dopo l’ora di gioco: Barella stava correndo sulla sinistra quando gli si è posto di fianco Eder Militao che, con una spallata molto energica, ha fatto sbattere il centrocampista contro i cartelloni pubblicitari del Barnabeu, causando la reazione rabbiosa del 23 interista. Barella ha immediatamente tentato di rifilare un pugno alla gamba del difensore per poi alzarsi e andare testa contro testa con il brasiliano; i due giocatori sono poi stati separati dagli altri membri delle squadre. Felix Brych, dopo un consulto con il VAR, ha estratto il cartellino giallo per Militao (a causa della spinta e della rissa seguente) e quello rosso per Barella per il gesto violento.
Il centrocampista non ha colpito con forza il calciatore del Real, ma ciò che conta è l’intenzione e l’atteggiamento violento: da qui la decisione per l’espulsione diretta.
Quanto rischia il centrocampista
Una cosa è certa: Barella salterà il match d’andata degli ottavi di Champions League. Ciò che è incerto è l’entità della squalifica, che potrebbe comprendere più giornate a causa della condotta violenta. Ancora non si sa quando si riunirà la Commissione Disciplinare, ma tutto dipenderà da ciò che Brych ha scritto nel referto del match: la doppia giornata che farebbe saltare interamente gli ottavi, però, è un’ipotesi forte.
Qualora dovesse essere così, l’Inter potrebbe eventualmente fare ricorso portando a supporto il fatto che il pugno di Barella non ha realmente colpito Militao: c’è stata la sola intenzione.
Le possibili avversarie
Non saranno degli ottavi “soft” per i nerazzurri che, essendo arrivati secondi nel girone, incontreranno una testa di serie. Già certe del primo posto le seguenti squadre: Manchester City, Liverpool, Ajax, Bayern Monaco e Manchester United, ma potrebbero aggiungersi anche Chelsea (se arrivassero davanti alla Juventus) e una fra Lille, Salisburgo e Siviglia.
Il sorteggio sarà il 13 dicembre e l’Inter dovrà fare a meno di Barella, uno scenario non ottimale.
? | #UCL
Ci vediamo presto @ChampionsLeague!
Appuntamento con l’#UCLdraw il 13 dicembre per scoprire la nostra avversaria agli ottavi#ForzaInter #StoryOfChampions pic.twitter.com/XWJTTcaKT0— Inter ??? (@Inter) December 7, 2021