Roma, Mourinho preoccupato: “Sarà un problema giocare tre competizioni”

La Roma di Mourinho si prepara per l’ultima partita del girone di Conference League contro il CSKA Sofia: ecco le dichiarazioni del mister giallorosso.

José Mourinho, allenatore della Roma (credit: Getty Images)
José Mourinho, allenatore della Roma (credit: Getty Images)

CSKA Sofia-Roma: i giallorossi cercano una scossa

La Roma non sta attraversando un buon periodo di forma: dopo la sconfitta contro il Bologna è arrivato il pesante 0-3 incassato dall’Inter allo Stadio Olimpico. In classifica ora la squadra di Mourinho è sprofondata all’ottavo posto, a 9 punti dall’Atalanta quarta. I giallorossi sono alla vigilia della trasferta in Bulgaria contro il CSKA Sofia, per l’ultima partita del girone di Conference League. La Roma è già sicura della qualificazione, ma affronterà il match sapendo che anche una vittoria potrebbe non bastare per agguantare il primo posto nel girone, nelle mani del Bodo Glimt. Per la squadra di Mourinho arrivare secondi significherebbe affrontare lo spareggio contro una terza classificata di uno dei gironi di Europa League per accedere agli ottavi di Conference League, a cui sono ammesse di diritto le prime classificate. L’allenatore della Roma ha presentato la sfida di domani parlando del momento della sua squadra.

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Roma, la conferenza stampa di Mourinho

“Out Rui Patricio, Smalling e Mkhitaryan”

Mourinho ammette che molte delle difficoltà che la Roma sta vivendo sono legate ai tanti infortuni che stanno colpendo i giallorossi. In questo momento ogni giocatore a rischio deve essere risparmiato, e per questo qualcuno non sarà convocato per la partita di domani. Rui Patricio che ha sempre giocato, Smalling che ha appena recuperato da un infortunio e Mkhitaryan che ha speso tante energie, devono per forza rimanere a casa secondo l’allenatore della Roma. Inoltre il campo in Bulgaria è coperto da un metro di neve e questo renderà ancora più difficile e rischiosa la partita.

“Bastava guardare la panchina dell’Inter per capire che erano molto più forti di noi”

Secondo Mourinho la partita contro l’Inter sarebbe stata difficile in qualunque caso, ma le condizioni nelle quali sono arrivate le due squadre l’hanno resa ancor più complicata. Bastava guardare la panchina nerazzurra per capire che difficilmente ci sarebbe stata partita, e così è stato. Adesso la chiave per i giocatori della Roma è quella di restare uniti e tranquilli per vincere la partita di domani, senza pensare a tutte le cose negative che stanno succedendo alla squadra in questo periodo.

“L’accumulazione di tre competizioni ci renderà difficile arrivare al top in tutte le partite”

Mourinho è convinto che la Roma abbia la rosa per poter competere contro le squadre più forti della Conference League come il Tottenham o il Rennes, ma anche che giocare tre competizioni rende difficile prevedere come la Roma arriverà a tutte le partite. L’allenatore portoghese ha ammesso che ora tutte le squadre hanno del potenziale, e che dall’Europa League ne scenderanno di difficili da affrontare. La Roma per la rosa che ha può solo affrontare partita per partita in modo da rendere sempre la prossima quella più importante.