È arrivata la decisione da parte della Lega di Serie A, circa il rinvio della Supercoppa tra Inter e Juvenuts.
Il Covid-19 sta mettendo di nuovo in ginocchio il calcio italiano ed internazionale. Già in Inghilterra sono state rinviate molte partite nelle scorse settimane, e anche la Spagna sta cominciando a vivere un momento di grande difficoltà, con molti contagi per squadra (il Rayo Vallecano ne ha addirittura 17, il Barcellona 6 come il Betis, la Real Sociedad 10).
Anche in Serie A, i contagi stanno esplodendo e sono numerosi in ogni squadra del nostro campionato. A tal proposito c’era stata la richiesta di rinvio della Supercoppa Italiana, in programma per il prossimo 12 di gennaio, tra i campioni d’Italia dell’Inter e i vincitori della coppa Italia della Juventus.
LEGGI ANCHE -> Supercoppa Italiana: è rinvio?
LEGGI ANCHE -> Clamoroso a Londra, Lukaku punito dopo l’intervista
La decisione finale
Il Consiglio della Lega si è riunito oggi per prendere una decisione e tutti e sei i membri hanno deciso all’unanimità che la partita del 12 gennaio tra Inter e Juventus non verrà rinviata, ma si giocherà regolarmente a San Siro.
Certamente una decisione che spiazza un po’ tutto il calcio italiano, che sta vivendo un nuovo periodo di contagi che potrebbero mettere comunque a rischio lo svolgimento della partita, in caso di focolai all’interno di una delle due squadre da qui al giorno della partita.
Consiglio Lega: “Niente rinvio per la Supercoppa” https://t.co/e2zBOGs7sv
— La Gazzetta dello Sport (@Gazzetta_it) January 2, 2022
Gli impegni in campionato
L’Inter ha già 3 contagiati (Cordaz, Dzeko e Satriano), e giocherà il 6 gennaio contro il Bologna, che di contagiati ne ha 4 (Molla, Viola, Dominguez e Hickey).
Anche la Juventus ha 3 giocatori positivi (Pinsoglio, Arthur e Chiellini) e affronterà il Napoli che conta lo stesso numero di giocatori contagiati (Lozano, Elmas, Osimhen).
Ad ora non si prevedono rinvii per le partite del 6 gennaio, che con un calendario così fitto sarebbero difficili da recuperare, ciò non toglie che se le ASL dovessero intervenire a bloccare le squadre, come nel caso della Salernitana, e come successo già lo scorso anno, il rinvio sarebbe inevitabile, dato che l’organo sanitario ha la precedenza sul campionato, e può decidere di non permettere alle squadre di partire per raggiungere gli avversari.
Vedremo come evolverà la situazione, sperando che non sia necessario incorrere in ulteriori rinvii delle partite in programma.